“Ogni giorno che passa – ha continuato Palombella – significa sofferenze per il gruppo in amministrazione straordinaria, tuttora in attesa di certe linee di credito e degli emendamenti alla conversione del decreto in legge. Il provvedimento sull’Ilva, attualmente all’esame del Senato, scade il 6 marzo. Deve essere emendato e convertito con la massima urgenza, perché è da questo passaggio che dipende un’efficace azione dell’amministrazione straordinaria. Non si può
perdere altro tempo”.
Nel provvedimento, sono previste le misure speciali per il gruppo siderurgico e una svolta negli interventi di bonifica, riqualificazione e rilancio di Taranto e della sua area, con particolare attenzione alle emergenze industriali, storiche e culturali. “Si tratta di norme – ha concluso il leader della Uilm – rivolte alle società che gestiscono almeno uno stabilimento industriale di interesse strategico nazionale. Siccome l’Ilva rappresenta proprio questo, l’urgenza è massima”.
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