Adesso possiamo comprendere quanto sia stato sbagliato sbarrare la strada alla magistratura con sette decreti, uno peggio dell’altro. Occorreva invece applicare il principio “chi inquina paga” quando l’azienda era ancora vitale. E questo è stato impedito proprio da coloro che oggi scaricano sulla collettività i costi di un immane disastro economico, ambientale e sanitario.
E’ stata una follia quella di far produrre Ilva a tutti i costi, fino ad arrivare all’attuale situazione di insolvenza per precede il fallimento. I responsabili politici di quest’epilogo disastroso hanno lucidamente previsto che il disastro economico sarà il contribuente a pagarlo: su ogni italiano sarà scaricato, tramite il fisco, un debito pro capite che ammonta a cinquanta euro a testa, dai neonati agli anziani.
Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink
Si torna a parlare nuovamente della condotta da tenere ai posti di blocco: se non…
Milioni di manifestanti si sono radunati in tutti gli Stati Uniti per protestare contro l'amministrazione…
Manca sempre meno agli esami di maturità del 2025, ma c’è una tecnica super efficace…
Una lista di alimenti da evitare assolutamente per non attirare maggiormente le zanzare. A consigliare…
Difficoltà nei trasporti pubblici: è stato indetto un nuovo sciopero generale, motivo per cui ti…
Israele bombarda l'Iran, la situazione precipita, dal momento che i rapporti tra i due stati…