Il collegio Commissariale, inoltre, ha fornito rassicurazioni circa il pagamento degli stipendi di gennaio per i dipendenti ILVA, e il suo impegno affinchè – in attesa della conversione in legge del decreto che sbloccherebbe ingenti risorse per Taranto – si acceleri lo sblocco delle risorse Fintecna (secondo quanto dichiarato dall’amministratore delegato di Cassa Depositi Prestiti Giovanni Gorno Tempini durante l’audizione in Senato) e dei capitali sequestrati alla famiglia Riva (nell’ambito del procedimento per frode fiscale). Nel pomeriggio, subito dopo il confronto all’interno del polo siderurgico tarantino con dirigenti e prime linee di stabilimento, i tre Commissari hanno incontrato il Presidente di Confindustria, Vincenzo Cesareo, e i custodi giudiziari.
Al rappresentante degli industriali ionici, i Commissari hanno ribadito l’auspicio di un rapido rasserenamento delle criticità legate alle forniture e alle tensioni nell’indotto. Come già emerso nelle settimane scorse nel corso dell’audizione al Senato del Commissari o straordinario Piero Gnudi, la procedura di amministrazione straordinaria garantisce – nel rispetto della normativa vigente, tenuto anche conto delle proposte di emendamento al testo del D.L. 5 gennaio 2015 n. 1 – i pagamenti legati alle nuove forniture anche nella prospettiva delle risorse finanziarie che, si prevede, potranno essere disponibili. Per quanto riguarda il pregresso, i Commissari hanno assicurato tutta la loro disponibilità a identificare soluzioni che garantiscano l’indotto locale. (Nota stampa Ilva)
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