“Vi preghiamo di raggiungerci muniti di scarpe che proteggano piedi e caviglie – si legge in una nota – abbiamo a disposizione una buona scorta di sacchi e guanti. Aiutateci a promuovere e diffondere questo evento che trovate su Facebook all’indirizzo: https://www.facebook.com/events/361556924004033“.
Domenica 9 novembre i volontari di Plasticaqquà Taranto sono stati omaggiati per il loro impegno, con un’uscita in barca a vela offerta dal Circolo Velico Ondabuena. “Durante l’uscita – raccontano – abbiamo osservato scorci meravigliosi del nostro centro storico e delle isole Cheradi ma anche gli smisurati insediamenti industriali che deturpano cielo, terra e mare. Innumerevoli navi erano in rada cariche di materie prime o in attesa di ripartire dopo aver trasferito il loro carico. Pochissime, invece, le imbarcazioni private incrociate. Durante l’uscita in mar Grande abbiamo individuato a galla una bottiglia di plastica e diversi frammenti di cassette di polistirolo”.
L'Italia pensa alla modernizzazione militare. Crosetto scommette su carri armati e forze corazzate. Nuova strategia.…
Un voto che riscrive la storia americana e tutto comincia dalla città New York che…
Il segreto di Stratford. Esiste un manoscritto di cui si ignorava l'esistenza che riscrive la…
Finalmente una bellissima notizia per gli italiani: potreste dire definitivamente addio al bollo auto… grazie…
Halloween è stato da brividi al botteghino, ma non nel senso che pensate. E' stato…
Ancora un’importante novità in campo finanziario: presta attenzione, perché potresti vederti rifiutare il bancomat al…