Sono numerose le contestazioni formulate dal prestito ponte alla mancata approvazione del piano industriale fino ad arrivare a quella della bad company che impedirebbe l’avvio delle bonifiche a carico di chi ha inquinato. Ora la nostra domanda che formuleremo in un esposto alla Corte dei Conti è la seguente: ” come è possibile che lo stato spenda 119 milioni di euro per opere di risanamento ambientale che dovrebbero essere a carico invece di chi ha inquinato? Ripropongo ancora una volta al governo l’urgenza di un decreto legge che preveda il sequestro dei beni, titoli e patrimoni dei Riva e soci Ilva per realizzare le bonifiche delle aree agricole, falde , mare contaminate dalla diossina e per garantire il risarcimento danni alla popolazione che ha subito danni. La proposta che ribadiamo è che Taranto diventi la Bilbao del mediterraneo attraverso un progetto di conversione industriale che può garantire occupazione per circa 30.000 persone.
Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale dei Verdi
IL DOCUMENTO UE: http://www.verdi.it/images/2014/commissione_Europea.pdf
L'Italia pensa alla modernizzazione militare. Crosetto scommette su carri armati e forze corazzate. Nuova strategia.…
Un voto che riscrive la storia americana e tutto comincia dalla città New York che…
Il segreto di Stratford. Esiste un manoscritto di cui si ignorava l'esistenza che riscrive la…
Finalmente una bellissima notizia per gli italiani: potreste dire definitivamente addio al bollo auto… grazie…
Halloween è stato da brividi al botteghino, ma non nel senso che pensate. E' stato…
Ancora un’importante novità in campo finanziario: presta attenzione, perché potresti vederti rifiutare il bancomat al…