Categories: ComunicatiNews

Intesa col ministero dell’Ambiente per ridurre l’impatto dei sacchetti di plastica

Mercoledì 5 novembre, alle ore 11, in occasione della Fiera Ecomondo di Rimini sarà siglato un prestigioso accordo di collaborazione tra il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare e Plastisac srl per la riduzione dell’impronta ambientale relativa al settore dei sacchetti in plastica per la raccolta dei rifiuti.

 L’intesa, che vede coinvolta una delle aziende leader a livello italiano nel settore dei sacchetti in plastica, verrà sottoscritta alla presenza di Francesco La Camera, Direttore Generale ad Interim della Direzione per lo Sviluppo Sostenibile il Clima e l’Energia e Lucio Bergamaschi, Amministratore Delegato di Plastisac srl.

 Attraverso l’accordo il Ministero dell’Ambiente vuole diffondere modelli più sostenibili nel settore dei sacchetti in plastica per la raccolta dei rifiuti, che siano in grado di garantire altissime prestazioni, riducendo il più possibile il proprio impatto ambientale, riconoscendo il ruolo e l’impegno dell’impresa mantovana nel processo di cambiamento.

Sotto la collaborazione istituzionale, il monitoraggio e il coordinamento del Ministero dell’Ambiente attraverso la Direzione per lo Sviluppo Sostenibile, il Clima e l’Energia, Plastisac si impegna a ridurre la propria carbon footprint tramite la definizione di una metodologia per calcolare l’impronta climatica dei sacchetti, l’individuazione e l’attuazione degli interventi di riduzione dell’impronta ambientale economicamente più efficienti, la definizione di un sistema di gestione delle emissioni che ne riducano la quantità e l’individuazione delle possibili azioni per la compensazione del proprio impatto (es. piantumazione alberi, produzione energia rinnovabile, ecc.).

In tal modo Plastisac rafforza ulteriormente la propria politica ambientale, in linea con le politiche governative nell’ambito del Protocollo di Kyoto e del “Pacchetto Clima-Energia” dell’Unione Europea. L’accordo permetterà di promuovere la riduzione delle emissioni e la diffusione di modelli sostenibili di produzione e consumo afferenti al settore dei sacchetti in plastica per la raccolta dei rifiuti, per favorire la sperimentazione e la messa a punto di metodologie replicabili nel settore.

 Plastisac srl, da oltre 50 anni nel settore del confezionamento, è specializzata nella produzione di film plastici in polietilene per uso industriale, tecnico alimentare e imballaggio. È inoltre una delle aziende fondatrici di Eco-chip, la rete di imprese italiane che propone soluzioni smart per la gestione dei rifiuti in tutta Italia.

admin

Recent Posts

Cani, non lasciarli da soli nemmeno se vai a fare la spesa: adesso è considerato maltrattamento e ti becchi anche 150.000€ di multa

Arrivano novità importantissime per tutti gli italiani: questa volta, se lasci il tuo cane da…

56 minuti ago

Ogni minorenne vale 3.600€, ma devi muoverti entro luglio | Il bonus non è automatico, ti serve presentare il foglio certificato

Importantissime novità per i genitori italiani: ogni figlio minorenne può valere fino a 3.600 €,…

8 ore ago

Tassa sulla spesa, dal 1° settembre paghi 189€ al mese o resti senza cibo | Subito dopo le ferie moriremo di fame

Incredibile ma vero: dal 1° settembre potresti davvero ritrovarti a pagare fino a 189 €…

18 ore ago

Università, non iscriverti a questa: è la peggiore in assoluto | Ti laurei qui e nessuno ti assume, nemmeno da Burger King

Nel caso in cui fossi impegnato nella scelta dell’università, ti conviene ponderare bene questa decisione,…

21 ore ago

ULTIM’ORA – Approvato il divieto di balneazione: dopo gli ultimi incidenti nessuno può più entrarci | 500€ di multa se provi a tuffarti anche se hai caldo

Pessime notizie per i bagnanti in vista dell’estate 2025: è stato approvato un nuovo divieto…

1 giorno ago

Insonnia estiva, è colpa di una cosa che fai dopo cena: il problema inizia 3 ore prima di dormire ma non te ne accorgi

Per molti di noi è tornata la tanto temuta insonnia estiva, tutta colpa di quella…

1 giorno ago