Noi Donne Taranto Unite esigiamo di sapere i motivi ed i nomi di coloro che hanno appoggiato tale decisione. Paventiamo, infatti, che tale decisione, di estrema gravità, di procrastinare ancora il tutto, sia dovuta ad un cambiamento di idee in atto e che Sindaco, Giunta e maggioranza stiano passando dal NO Tempa Rossa al SI spudorato, non tenendo cioè, in alcun conto, le istanze della loro cittadinanze e,soprattutto, delle donne e dei bambini di questa città!!
Facciamo presente al Sindaco e ai consiglieri comunali che dovessero condividere questa decisione, non presentandosi al Palazzo di Città lunedi 27, che noi D.T.U. saremo al fianco di chi spinge affinchè invece, si svolga la riunione, come previsto, e finalmente si ponga fine a questo balletto decisionale e prese in giro ormai insopportabili. Le donne e mamme di Taranto non sono affatto disposte a che la “ragion di stato” schiacci ancora una volta la volontà dei cittadini di Taranto e della sua provincia e, soprattutto, che si continui ad attentare, anche con nuovi impianti inquinanti, alla salute e alla vita dei propri figli. Perciò metteremo in atto ogni azione lecita per fermare questi delitti!
Nota stampa del Movimento D.T.U. (Donne Taranto Unite)
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