“Come ENEA abbiamo nel DNA la ricerca e lo sviluppo di tecnologie innovative, da rendere poi disponibili e trasferire ai diversi soggetti coinvolti; in questo caso si tratta delle amministrazioni pubbliche, del sistema industriale, ma anche dei singoli cittadini, i più diretti interessati alla qualità dei servizi nei centri urbani’’ ha sottolineato il Commissario dell’ENEA Prof. Federico Testa.
Fra i progetti di più immediato interesse per i comuni, ha spiegato Testa, vi sono quelli incentrati sulla realizzazione di servizi smart per l’illuminazione pubblica, la mobilità sostenibile, la gestione energetica di edifici, il monitoraggio ambientale, l’ICT, la sicurezza, il ciclo dei rifiuti, le reti idriche ed energetiche.
I ricercatori dell’ENEA presenti allo stand dell’Agenzia presenteranno una decina di progetti, fra questi, ad esempio, i progetti ‘Smart Village’, per la sperimentazione di servizi e tecnologie smart nei centri urbani; ‘City 2.0’, in corso all’Aquila, o ‘Res Novae’, per lo sviluppo di una piattaforma integrata per la distribuzione energetica, la gestione del traffico e il monitoraggio in tempo reale del centro urbano.
Del pacchetto ‘iniziative smart city’, fanno parte anche il progetto ‘Pell’ per la realizzazione di un centro di raccolta dati e diagnostica sui consumi energetici e le prestazioni di impianti di illuminazione pubblica e di edifici pubblici e il progetto Espresso, per l’utilizzo delle cabine elettriche secondarie per rendere disponibili servizi smart agli utenti della rete. All’efficienza energetica per il servizio dell’illuminazione pubblica è dedicato anche il progetto ‘Lumiere’, al quale hanno già aderito 800 comuni.
Fra gli altri progetti in mostra, ‘Smart Basilicata’ per lo sviluppo di processi organizzativi, modelli gestionali e soluzioni tecnologiche innovative per la gestione sostenibile ed efficiente del sistema energetico ed ambientale in Basilicata e ‘Brescia Smart Living’ per coniugare innovazione, sicurezza e risparmio nei settori dell’energia e dei servizi, all’insegna del concetto di “smart district”. Infine, i progetti ‘CIPRNet’ per realizzare un Centro Virtuale per la condivisione della conoscenza, delle metodologie di analisi e simulazione nella Protezione delle Infrastrutture Critiche e – il progetto ‘RoMA’ per dar vita a un Centro multi-settoriale CSAM – Centro per la Sicurezza dell’Area Metropolitana.
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