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Mozione su Tempa Rossa, il Consiglio regionale rinvia approfondimento in V commissione

La mozione relativa al progetto Tempa Rossa sarà oggetto di approfondimento della V Commissione consiliare. Dopo l’avvio del dibattito in Aula, il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna ha messo in risalto “l’esigenza strategica di coniugare il diritto alla salute dei cittadini, le ragioni della difesa dell’ambiente e della tenuta industriale, economica ed occupazionale della città”. Pertanto ha sollecitato i consiglieri a condividere un percorso che porterà ad un ritorno della mozione in commissione per un approfondimento, anche attraverso l’audizione degli assessori all’Ambiente, allo Sviluppo economico e al Welfare.

Il documento potrà così tornare in Aula per una condivisione più partecipata possibile. La mozione – di cui è primo firmatario Alfredo Cervellera e sottoscritta dai consiglieri Michele Losappio, Anna Rita Lemma, Antonio Martucci, Michele Ventricelli, Arnaldo Sala, Francesco Laddomada, Antonio Galati e Giuseppe Cristella – riguarda la sospensione della autorizzazione di AIA-VIA rilasciata dal Governo nazionale sul progetto “Tempa Rossa” per consentire alla Giunta regionale di poter sviluppare la Valutazione del danno sanitario come prevede la legge regionale 21 del 2012. Sul progetto, presentato dalla raffineria ENI di Taranto e finalizzato allo stoccaggio del greggio proveniente dalla Val d’Agri, la Regione può tuttavia esprimere un parere che non è vincolante.

A ribadirlo in Aula anche l’Assessore alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro, che è intervenuto al dibattito ripercorrendo l’iter procedurale per il rilascio dell’autorizzazione e rassicurando che “sotto il profilo degli impatti sanitari, per garantire il massimo della serenità sul progetto, ha chiesto al direttore di Arpa Puglia, deputato dalla legge 21/2012 a coordinare le strutture della stessa agenzia, dell’Ares e dell’Asl territorialmente competente, di convocare i soggetti il prossimo 3 ottobre per fare il punto della situazione sulla VDS”.

A sostegno della validità del progetto si sono espressi, intervenendo al dibattito, i consiglieri regionali Michele Monno (Pd), Domi Lanzilotta (Ncd) e Pietro Lospinuso (PdL), sottolineando le opportunità di sviluppo per la Città e il porto di Taranto, mentre il capogruppo SeL Michele Losappio, e i consiglieri Francesco Laddomada, Michele Mazzarano, Anna Rita Lemma hanno ribadito il loro sostegno alla mozione, convinti della necessità di mettere in atto tutte le precauzioni necessarie a tutela della salute dei cittadini e del territorio. In conclusione della seduta, il presidente Introna ha richiamato il governo regionale e tutti i consiglieri ad una partecipazione più assidua ai lavori e ad una maggiore presenza in aula.

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