Categories: ComunicatiNews

Taranto, ancora un call center che sfrutta i lavoratori

Generalmente è facile pensare che gli episodi di sfruttamento (per usare un termine gentile) di lavoro, con condizioni improponibili ed oltre i limiti della dignità del lavoratore, siano lontani da noi e dalle nostre realtà: in questo caso, invece, denunciamo un call center che si trova a Taranto, in città, in una delle vie più trafficate. Si tratta di un call center che lavora per la commessa “FASTWEB”, monocommittente, che, a seguito delle segnalazioni che ci sono state fatte dai collaboratori, sarebbe al di fuori di ogni limite di legge e di buonsenso nella gestione delle persone”.

La SLC Cgil di Taranto torna a denunciare una nuova situazione di sfruttamento all’interno del variegato e sommerso mondo dei call center presenti in città e in provincia. “Per quanto ci è stato riferito, infatti, – si legge in un comunicato a firma del segretario generale della SLC Cgil di Taranto Andrea Lumino – si tratterebbe di un’azienda che non paga in base a quanto previsto dall’accordo sindacale del 2013, paga i compensi in base alle simpatie/antipatie del datore di lavoro che decide di premiare o penalizzare i collaboratori, che dice ai lavoratori che chiedono spiegazioni ‘questo è se ti sta bene altrimenti vai a casa’, che ha le telecamere nelle sale puntate sui lavoratori e sui pc mentre lavorano (avranno rispettato la legge 300?), che manda a casa i lavoratori se chiedono spiegazioni sulle buste paga fantasiose o se si trattengono un minuto di più nel bagno”.

Peraltro, è un’azienda nella quale (e ce ne rammarichiamo), esisterebbe un accordo tra la stessa azienda ed un’altra sigla sindacale (!) per cui i lavoratori che non raggiungono l’obiettivo di 1 contratto ogni 14 h percepirebbero un compenso di 2,5 euro all’ora, nemmeno i 5 euro pattuiti originariamente: come fa una sigla sindacale a firmare accordi capestro di questo genere e poi venire con noi a manifestare a Roma quando chiediamo regole uguali per tutti e più dignità per i lavoratori?” si chiede la SLC Cgil.

Auspichiamo quanto prima un intervento dell’Ispettorato del Lavoro, da noi sollecitato, altrimenti, nel giro di qualche settimana, indiremo una manifestazione fuori i cancelli di quell’azienda e porteremo i dirigenti della SLC CGIL di Taranto a manifestare contro chi è responsabile della giungla in cui versa questo settore e gridare rispetto e dignità per chi è costretto ad accettare quelle tristi condizioni di lavoro pur di avere un minimo reddito” annuncia il segretario Lumino.

Ci piacerebbe che il Premier Renzi venisse a conoscere queste realtà, a vedere realmente cosa succede nel mondo del lavoro – conclude la nota la SLC Cgil -; parla di una società che non può avere lavoratori di serie A (al Premier ci verrebbe da chiedere se i lavoratori di TP e degli altri call center stabilizzati rientrano in questa categoria) e lavoratori di serie B: noi condividiamo, ma non vorremmo che la sua impostazione di rendere tutti uguali si volga verso il basso, cancellando l’art. 18 e facilitando i licenziamenti, dove realtà come quella di questo call center siano legalizzate e normali”.

(TarantoOggi, 18.09.2014)

admin

Recent Posts

ODORI DI FRITTURA ADDIO: casa profumatissima con il segreto di nonna Ombretta I Nessuno le dava una ‘lira’, e invece…

La puzza di fritto, senza ombra di dubbio, è tra gli odori più fastidiosi da…

3 ore ago

Orrore a Castelnuovo del Garda | Un altro atroce femminicidio

Un overkilling contro la compagna dopo essersi liberato del braccialetto elettronico. Un'altra donna viene uccisa.…

12 ore ago

“Spegnete il riscaldamento voi che entrate”: vietato stare al caldo, a Novembre scattano i controlli I Più di 400 euro di multa

Notizia dell’ultima ora che sconvolge gli italiani: toccherà spegnere i riscaldamenti e morire dal freddo?…

14 ore ago

“Premi qui, e non dovrai spendere un solo centesimo per l’asciugatrice”: il segreto del tecnico di Vigevano, risparmi quasi mille euro

Grazie al tecnico di Vigevano, non spendo più soldi inutilmente, mi basta premere un tasto…

1 giorno ago

La sfilata spettacolo che non ti aspetti a Milano! | Pronti al Dìa de los Muertos

Non solo Halloween ereditato dall'America. L'Italia sta imparando a conoscere il Dìa de los Muertos!…

1 giorno ago

“Ahi, ahi, che bastosta”: Serie A, dramma sotto il Vesuvio I “Vedi Napoli e poi… ti infortuni”

Notizia dell’ultima ora, si consuma un vero e proprio dramma in Serie A… è successo…

2 giorni ago