Categories: ComunicatiNews

Fischetti (Aeroporto Magna Grecia): si rinunci al progetto Tempa Rossa

Il presidente del ‘Movimento Aeroporto Magna Grecia di Taranto’, Walter Fischetti, interviene in merito al progetto Tempa Rossa e sollecita le istituzioni locali a farsi carico del rispetto del territorio, sempre più compromesso a causa della ormai numerosa concentrazione di insediamenti industriali a Taranto.

“Intendiamo sollecitare – spiega l’avvocato Fischetti – tutti gli Eurodeputati, in specie quelli jonici, a farsi parte diligente ed utile al fine di porre all’attenzione di Bruxelles mediante interrogazioni ed esposti alle competenti Commissioni Ue e alla Corte di Giustizia, sul controllo e la verifica delle autorizzazioni già rilasciate, e da rilasciare, per il progetto “Tempa Rossa”, le Discariche “Mataer Dei” di Statte e le restanti che, sul proprio territorio provinciale, con Ilva ed Eni contano innumerevoli violazioni sotto procedimento penale per violazioni all’ambiente, alla sicurezza pubblica e alla salute, con la presenza eccessivi impianti di industriali fortemente inquinanti, di cave abbondantemente sfruttate da ben tre discariche di rifiuti speciali su quattro a livello regionale”. In particolare si invita l’esecutivo comunitario a verificare se “una simile concentrazione di siti industriali inquinanti e se siano compatibili con quelli che stoccano e trattano i rifiuti sia in linea con le direttive europee 1999/31/CE e 2008/98/CE. Non possiamo permettere – prosegue il presidente del Movimento “Aeroporto Magna Grecia” – che i cittadini della nostra Provincia si sorbiscano le conseguenze dell’ennesima attività Industriale altamente inquinante e della discarica per rifiuti speciali (Mataer Dei) costruita nel loro territorio e delle altre esistenti”.

Realizzare l’ennesimo impianto come quello del progetto Tempa Rossa e consentire altri sui rifiuti sarebbe, a suo dire, “un gesto privo di buon senso e contro ogni logica, considerando anche il rischio d’inquinamento delle falde acquifere della zona e l’altissimo impatto ambientale con l’inquinamento già accertato dalla magistrature penale per l’Ilva”. Inoltre, “una valutazione d’impatto ambientale (VIA), – aggiunge – eseguita sul singolo progetto e che non tenga conto delle criticità di un territorio già gravato dalla concentrazione di numerose cave e discariche e impianti industriali già altamente inquinanti, non può e non serve a tutelare adeguatamente l’ambiente e la salute dei cittadini”. La Provincia di Taranto, conclude Fischetti, “non è la pattumiera d’Italia: si rinunci una volta per tutte a questi inaccettabili progetti che mettono a rischio la salute dei cittadini e la sicurezza ambientale”.

admin

Recent Posts

Italia 2.0 per quanto concerne il programma militare | Crosetto annuncia novità

L'Italia pensa alla modernizzazione militare. Crosetto scommette su carri armati e forze corazzate. Nuova strategia.…

1 mese ago

Zohran Mamdani, il sindaco che sfida Trump | New York ora ha il suo primo leader musulmano

Un voto che riscrive la storia americana e tutto comincia dalla città New York che…

1 mese ago

Svelato un segreto di famiglia: il manoscritto perduto della famiglia Shakespeare cambia tutto

Il segreto di Stratford. Esiste un manoscritto di cui si ignorava l'esistenza che riscrive la…

1 mese ago

“Grazie nonno!”: ADDIO BOLLO AUTO I Basta che abbia fatto 70 anni e ti cancellano la tua tassa seduta stante

Finalmente una bellissima notizia per gli italiani: potreste dire definitivamente addio al bollo auto… grazie…

1 mese ago

Halloween come evento ha proprio floppato | Quello del 2025 è stato pessimo

Halloween è stato da brividi al botteghino, ma non nel senso che pensate. E' stato…

1 mese ago

“Si riprenda la carta, non accettiamo più i bancomat”: ufficiale, dal 1 Novembre annullati i pagamenti con Carta

Ancora un’importante novità in campo finanziario: presta attenzione, perché potresti vederti rifiutare il bancomat al…

1 mese ago