“Apprezziamo Renzi perché ci ha messo la faccia, per la sua determinazione e per l’impegno che ha assunto nel dare continuità”. Lo ha detto Cosimo Panarelli, segretario Fim Cisl Taranto, dopo l’incontro col presidente del Consiglio. “Non possiamo immaginare che il Paese possa avere un futuro senza industria, ci ha detto Renzi, e noi siamo d’accordo perché questa è anche la nostra impostazione” ha aggiunto Panarelli, per il quale Renzi ha confermato “l’importanza che Taranto ha nel sistema industriale del Paese per le cose che si stanno facendo e per quelle che si devono fare. Dice bene Renzi quando afferma che un Paese è grande se ha una sua struttura industriale ed una sua capacità manifatturiera, e noi tutto questo dobbiamo conservarlo partendo da Taranto e da ciò che la siderurgia rappresenta per l’industria nazionale. Per quanto ci riguarda – ha rilevato il segretario della Fim Cisl – gli abbiamo detto che le proteste che ci sono state anche oggi sono l’espressione di una città lacerata e sfiduciata, di una città che sinora ha visto molte promesse e pochi fatti, e che c’é un solo modo per rispondere a questa situazione ed è fare tutto ciò che è necessario fare. Renzi si è detto d’accordo su questo e la sua decisione di tornare a Taranto prima di Natale per un nuovo incontro – ha concluso il sindacalista – è finalizzata proprio a vedere cosa nel frattempo si è fatto, cosa c’è ancora da fare e se eventualmente ci sono aspetti che vanno corretti o migliorati”.
