“Ho letto rassegnazione nelle parole dell’assessore al Lavoro Pentenero sul futuro dell’Ilva di Novi Ligure. Una posizione sostanzialmente attendista nei confronti delle mosse del Governo Renzi. Non posso che confermare quindi la mia preoccupazione che la Regione Piemonte venga tagliata fuori dalla discussione sulle politiche aziendali”. E’ quanto si legge in una nota dell consigliere regionale di Forza Italia Massimo Berutti, che segue l’interrogazione a risposta immediata discussa in Aula. “Confidavo che la Regione Piemonte, così come fatto dalla Giunta uscente di centrodestra e potendo contare sull’appoggio del Presidente dei Presidenti Sergio Chiamparino, assumesse un ruolo forte a livello nazionale per il rilancio del comparto siderurgico – scrive Berutti -. In particolare speravo che l’assessore assumesse un ruolo di capofila per scongiurare il rischio di un passaggio in bianco in mani straniere del sito di Novi, senza le adeguate rassicurazioni occupazionali per le famiglie coinvolte. Così non è, anzi l’assessore nella sua risposta si accontenta della versione sindacale che dimostra l’assenza della Regione nella testa delle decisioni nazionali”.
