“La risposta alla crisi dell’Italia di Renzi deve essere concreta e al tempo stesso ambiziosa. Bisogna puntare su un’Italia che fa l’Italia: sull’innovazione, sulla qualita’, sul made in Italy, sulla green economy. Un’economia che punta su ricerca, conoscenza, cultura e bellezza, si nutre dei talenti dei territori e da’ forza alla missione dell’Italia”. Lo afferma il presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera, Ermete Realacci, che domani sera si confrontera’ su questi temi alla Festa nazionale dell’Unita’, a Bologna, con il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. “Nel nostro Paese, come evidenziato da una recente indagine promossa da Symbola e Unioncamere, gia’ oggi – rileva Realacci – esiste un’Italia green che e’ fatta dal 22% delle imprese, che crea occupazione e ricchezza, tanto che il 38% delle assunzioni complessive programmate nel 2013 si deve a queste realta’. E proprio grazie a questa green Italy sono stati prodotti nel 2012 oltre 100 miliardi di valore aggiunto e vengono impiegati 3 milioni di green jobs. Una green Italy che in Emilia-Romagna trova uno dei suoi punti di forza: con 28.330 imprese green, di cui 6.640 in provincia di Bologna, questa regione e’ la terza in Italia per numero di ‘imprese verdi’”. (ANSA)
