Si terrà a Bari, lunedì 4 agosto, alle ore 11, presso la sede del Consiglio Regionale, in Via Capruzzi, una manifestazione di protesta dei cittadini di Manduria e Avetrana, mobilitati contro la realizzazione di un depuratore che dovrebbe scaricare i reflui in mare, previsto nei pressi di S.Pietro in Bevagna, lungo il litorale jonico. I cittadini dei due paesi del tarantino da anni lottano in difesa del loro mare, uno dei più belli e puliti d’Italia, che vedono minacciato. Non si può negare, infatti, e le cronache quotidianamente lo riportano, che proprio gli scarichi dei depuratori costituiscono un grave fattore di rischio per l’ambiente marino e, conseguentemente, per la balneazione. Supportati dalla rispettive amministrazioni comunali, i cittadini chiedono da tempo alla Regione Puglia e al Presidente Vendola una moratoria alla realizzazione del progetto, per studiare soluzioni alternative. Sinora il loro appello è rimasto inascoltato e, nonostante alcuni incontri interlocutori con il competente assessorato regionale, l’iter realizzativo del progetto è proseguito senza soste. Da qui la volontà di protestare pubblicamente. La manifestazione è stata organizzata dal Comitato istituzionale che rappresenta tutte le componenti del Consiglio comunale di Avetrana, dal Comitato spontaneo “No scarico a mare” di Avetrana, nonché dal Coordinamento cittadino di Manduria, che accoglie , insieme con i Verdi, movimenti civici, associazioni e gruppi di cittadini organizzatisi spontaneamente. Sono previste rappresentanze dei paesi limitrofi, i cui cittadini, da sempre, risiedono e trascorrono la villeggiatura presso le marine di Manduria.
Nota di Gregorio Mariggiò – portavoce della Federazione dei Verdi per la Provincia di Taranto
