Categories: AttualitàNews

Natuzzi, si lavora ad un nuovo piano

TARANTO – Nuovo cambio di rotta nella vertenza Natuzzi. Nella giornata di lunedì a Roma, presso il ministero dello Sviluppo Economico, si è svolta una nuova riunione della Cabine di regia, dove è stato firmato un verbale d’intesa da parte dell’azienda, dei sindacati e del ministero. Intesa che prevede una serie di incontri a tappe sino al prossimo autunno. La nuova intesa prevede, innanzitutto, che il rientro delle produzioni dalla Romania dei divani della linea Leather Editions (che riporterà in fabbrica 400 lavoratori), sarà gestito direttamente dall’azienda e non più dalle new.co, la cui formazione a quanto pare è definitivamente saltata. Inoltre, sarà evitato il ricorso ai licenziamenti dei 600 lavoratori che avrebbero dovuto trovare collocazione all’interno delle new.co, grazie all’ottenimento di una nuova procedura di cassa integrazione (soltanto in 400 infatti hanno accettato l’esodo volontario previsto dall’accordo dello scorso ottobre).

I sindacati hanno inoltre evidenziato come da parte delle Regioni Puglia e Basilicata, vi sia stata mancanza totale nell’impegnarsi a trovare nuove aziende, anche a fronte dell’accordo di programma per il settore del mobile imbottito sottoscritto nel febbraio del 2013, che prevedeva uno stanziamento di ben 101 milioni di euro sinora rimasti inutilizzati (40 dal ministero dello Sviluppo Economico, 40 dalla Regione Puglia e 21 dalla Regione Basilicata).

Venendo meno le new.co, l’unica azienda che formalmente potrebbe usufruire dei finanziamenti è proprio la Natuzzi. In realtà nella riunione della Cabina di Regia è stato spiegato che l’azienda potrebbe ottenere sino a 20 milioni di euro previsti dall’accordo, delle risorse messe a disposizione dal MiSE. Ma prima che ciò possa effettivamente accadere, bisognerà conoscere il piano di reindustrializzazione della Natuzzi. Che tra l’altro nella sua storia, di aiuti pubblici ne ha già ottenuti diversi: come nel 1996, quando attraverso il piano Natuzzi 2000, ottenne finanziamenti dallo Stato pari a 311 miliardi delle vecchie lire (pari a 160 milioni di euro).

Infine, i tasti dolenti: entro settembre infatti, azienda e sindacati dovranno trovare un accordo sulla riduzione del costo del lavoro imposta dall’azienda (e previsto già nell’accordo di ottobre): che vorrebbe attuare un taglio del 10%, scendendo dagli attuali 90 centesimi di costo/minuto di trasformazione ai 52 centesimi futuri. Per questo sono stati già programmati tre incontri: l’1, l’8 e il 9 settembre prossimi, in cui si discuterà della riorganizzazione produttiva e dell’applicazione dei contratti di solidarietà, oltre alla revisione dell’inquadramento professionale adeguato alle nuove linee produttive. Il 23 settembre, invece, è in programma una nuova cabina di regia presso il ministero dello Sviluppo. La vertenza Natuzzi, dunque, riserverà ancora diverse sorprese.

 G. Leone (TarantoOggi, 30.07.2014)

 

admin

Recent Posts

Pedaggio casello autostrada addio: Salvini accelera, e come lui tutti gli automobilisti I Lo superi in un secondo e non paghi niente

Importanti novità per quanto riguarda il pagamento del pedaggio stradale: potremmo presto dire addio al…

9 minuti ago

Miss Italia è stata eletta | Un concorso che solleva sempre apprezzamenti e polemiche

Katia Buchicchio è la nuova Miss Italia. Una giovane bellezza che è stata eletta da…

13 ore ago

Divieto di circolazione notturna: approvato il decreto lockdown, tutti tappati in casa fino all’alba a partire dal 15 Settembre

Scatta ufficialmente il divieto di circolazione notturna, il decreto entra in vigore a partire dal…

13 ore ago

Attenzione ai diritti degli studenti | Il tar non transige su certe regole

Clamorosa decisione del TAR, dato che annulla un'esame di maturità e condanna lo Stato al…

19 ore ago

Il presidente iraniano ha il coraggio di dire che Israele agisce impunito e senza timore di nulla

Le dichiarazioni del presidente iraniano Masoud Pezeshkian durante il vertice arabo-islamico straordinario a Doha fanno…

20 ore ago

Addio bollo auto: tutto approvato, dal 15 Settembre basta tuo ‘nonno’ e non pagherai mai più un solo centesimo

Finalmente possiamo dire addio al bollo auto, è stato approvato definitivamente tutto quanto e dal…

1 giorno ago