Sappiamo anche che i custodi giudiziari, guidati dall’ing. Barbara Valenzano, hanno più volte informato il Procuratore circa il ripetersi di eventi simili a questo che continuano a verificarsi all’interno dello stabilimento Ilva, con puntuale e dettagliata documentazione.
Va ricordato che gli impianti inquinanti sono tuttora sottoposti a sequestro preventivo che, per legge, deve servire ad evitare il protrarsi delle conseguenze dannose o pericolose del reato e ad impedire che possano essere commessi ulteriori illeciti. Inoltre, come già più volte sottolineato, la Corte Costituzionale, con sentenza n. 85/2013, ha confermato la persistenza del sequestro, sia pure concedendo all’azienda la facoltà d’uso degli impianti, e ha affermato che la stessa facoltà d’’uso può essere revocata dalla autorità giudiziaria, qualora le prescrizioni non siano puntualmente, scrupolosamente e costantemente osservate.
La stessa Corte Costituzionale ha specificato che, se non vengono osservate le puntuali previsioni del nuovo provvedimento autorizzativo (Aia), l’Autorità Giudiziaria, nell’ambito delle proprie competenze, deve adottare tutte le misure idonee necessarie a sanzionare, anche in itinere, le relative inadempienze”.
NOTA STAMPA DI FABIO MATACCHIERA – RESP. LEGALE FONDO ANTIDIOSSINA ONLUS
IL VIDEO: httpv://youtu.be/GhlHKymo1DU
La puzza di fritto, senza ombra di dubbio, è tra gli odori più fastidiosi da…
Un overkilling contro la compagna dopo essersi liberato del braccialetto elettronico. Un'altra donna viene uccisa.…
Notizia dell’ultima ora che sconvolge gli italiani: toccherà spegnere i riscaldamenti e morire dal freddo?…
Grazie al tecnico di Vigevano, non spendo più soldi inutilmente, mi basta premere un tasto…
Non solo Halloween ereditato dall'America. L'Italia sta imparando a conoscere il Dìa de los Muertos!…
Notizia dell’ultima ora, si consuma un vero e proprio dramma in Serie A… è successo…