Categories: ComunicatiNews

Ecotassa, Nicastro: “Dopo il no del Tar al ricorso, adesso tutti al lavoro”

“Lo scorso 14 luglio la prima sezione del TAR di Lecce ha depositato una ordinanza sul ricorso di alcuni comuni del leccese contro l’ordinanza del dirigente del Servizio Rifiuti e Bonifiche della Regione che fissava l’aliquota dell’ecotassa. Nel rilevare che il testo dell’ordinanza, già esaminando in parte il merito la questione, sposa le valutazioni fatte dalle strutture regionali rispetto alla modulazione del tributo, auspichiamo che, finalmente, si abbandoni la via dei ricorsi amministrativi che, questa si, pesa sulle tasche dei cittadini e si cominci, come molti comuni della Puglia e del Salento hanno già fatto, a lavorare a buone pratiche di differenziazione e corrette strategie di smaltimento per arrivare a percentuali di raccolta differenziata che permettano di risolvere a monte il problema dei costi ecotassa”. Così l’Assessore alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro, commenta la recente ordinanza del TAR Lecce.

“I giudici della prima sezione hanno considerato che i sovvalli e gli scarti presi in considerazione ai fini della riduzione dell’ammontare dell’ecotassa, sono i soli residui non più utilizzabili derivanti dall’incenerimento, dal riciclaggio o dalla produzione di compost e che la mera selezione dei rifiuti non costituisce criterio di applicazione della premialità dal momento che le frazioni separate sono soggette ad ulteriori passaggi. Credo – prosegue Nicastro – che la vicenda, chiarita dai giudici in questi termini, serva a indirizzare gli sforzi degli amministratori locali sulle cose da fare piuttosto che sui contenziosi”.

“Del resto a giudicare dalle tante dichiarazioni lette sulla stampa di tutta la regione da parte di numerosi sindaci parrebbe che in moltissimi comuni della Puglia si sia riuscito a raggiungere l’incremento del 5% richiesto alla fine di giugno per evitare di pagare l’intero ammontare dell’ecotassa. I dati comunicati alla Regione dalle amministrazioni locali ci dicono che a giugno (comunicazioni disponibili 105 comuni su 258) siamo attorno al 27% di raccolta differenziata – conclude Nicastro – quindi evidentemente buona parte degli amministratori locali ha raccolto la sfida ed ha centrato i risultati, adesso ci aspettiamo che anche gli altri facciano lo stesso”.

 

admin

Recent Posts

Posto di blocco, 444€ per l’aria condizionata accesa: adesso non puoi usarla fino a nuovo ordine | Passata la legge ambiente

Si torna a parlare nuovamente della condotta da tenere ai posti di blocco: se non…

1 ora ago

Gli Americani non sono soddisfatti della politica del presidente | Tempi duri per Donald Trump

Milioni di manifestanti si sono radunati in tutti gli Stati Uniti per protestare contro l'amministrazione…

3 ore ago

Esami maturità 2025, ripassa tutto in 30 secondi: il trucchetto per prendere 100 e lode senza dover studiare | È giù virale

Manca sempre meno agli esami di maturità del 2025, ma c’è una tecnica super efficace…

3 ore ago

INVASIONE ZANZARE – Se mangi questi alimenti le attiri di più: ecco la lista da evitare subito | I nutrizionisti lo consigliano davvero

Una lista di alimenti da evitare assolutamente per non attirare maggiormente le zanzare. A consigliare…

6 ore ago

Nuovo sciopero generale, trasporti pubblici bloccati per intera giornata: effetti devastanti sul traffico | Avviso dell’ultimo minuto

Difficoltà nei trasporti pubblici: è stato indetto un nuovo sciopero generale, motivo per cui ti…

10 ore ago

Iran e Israele, bombardamenti e voci di guerra | Perché questi paesi sono in conflitto?

Israele bombarda l'Iran, la situazione precipita, dal momento che i rapporti tra i due stati…

14 ore ago