Il premier Matteo Renzi, impegnato in queste ore nell’assemblea congiunta di deputati e senatori del Pd, ha annunciato un tour tra agosto e settembre in diverse località critiche del Paese. Tra le città che intende toccare Napoli, Gela, Termini Imerese, Gioia Tauro, L’Aquila, Piombino e Taranto. “Il presidente del Consiglio e il segretario del Pd si prenderà fischi, insulti e contestazioni – ha dichiarato Renzi – ma credo che sia doveroso dire che il 40,8% ottenuto alle elezioni europee ci porta a stare lì, in mezzo al campo, alle discussioni e alle situazioni di difficoltà dando per ciascuno di questi luoghi una possibilità concreta. Questo comporta da parte nostra anche la volontà di cambiare alcune linee politiche. Ad esempio i fondi europei vanno spesi meglio e su progetti concreti. Non possiamo ricevere ogni volta pacchetti di critiche dalla Commissione su come utilizziamo i fondi europei. Perché io vado a litigare in Europa, ma su queste cose hanno ragione loro”. E dopo aver annunciato la visita a Taranto, il premier sarà di parola? E quali “possibilità” potrà prospettare in questo tour che somiglia tanto ad una via crucis tra le maggiori sofferenze italiane? Staremo a vedere. (A. Cong)