Categories: NewsOk News

UE: parte l’iniziativa per l’occupazione giovanile in Italia

Da oggi inauguriamo lo spazio “Ok News” dedicato alle notizie positive che arrivano dall’Italia, dall’Europa e dal mondo. Segnaleremo, in particolare, le opportunità “green” che offre la Comunità europea a studenti, imprese, enti locali, associazioni e singoli cittadini. E’ il nostro impegno per incentivare una maggiore apertura mentale verso ciò che avviene oltre i nostri confini (territoriali ma anche mentali). Buona lettura! 

“Una volta colte le opportunità si moltiplicano” (Sun Tzu)
***
La Commissione europea ha adottato oggi il programma operativo nazionale per l’implementazione dell’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile (YEI) in Italia, nel contesto dell’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile, con una dotazione di 6 miliardi di euro di cui possono beneficiare 20 Stati.

Nell’ambito di questo programma l’Italia mobiliterà 1,5 miliardi di euro da diverse fonti, tra cui 1,1 miliardi di euro a valere sul bilancio europeo (iniziativa a favore dell’occupazione giovanile e Fondo sociale europeo) per aiutare i giovani a trovare lavoro. L’Italia è il secondo maggior destinatario di finanziamenti a titolo dell’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile (più di 530 milioni di euro) che verranno utilizzati in quasi tutte le regioni italiane sotto il coordinamento del ministero del Lavoro.

László Andor, Commissario responsabile per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione, ha commentato “Mi congratulo vivamente con l’Italia che affronta prioritariamente la lotta contro la disoccupazione giovanile. Il programma dell’Italia che attua l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile è molto ambizioso e dovrebbe interessare più di mezzo milione di giovani italiani che non lavorano, non studiano o non sono in formazione. Ciò tiene conto dell’urgenza di offrire a ogni giovane un’opportunità reale sul mercato del lavoro”. 

Il programma operativo contribuirà essenzialmente ad attuare la garanzia per i giovani, l’ambiziosa riforma su scala dell’UE volta ad assicurare che ogni giovane fino a 25 anni riceva un’offerta qualitativamente valida di lavoro, di istruzione o di formazione entro quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’abbandono dell’istruzione formale. Considerate le caratteristiche del mercato del lavoro italiano, l’Italia ha scelto di estendere questi interventi alle persone fino ai 29 anni di età.

Tutti i beneficiari si vedranno offrire un approccio personalizzato grazie a un’ampia gamma di azioni su misura: sessioni d’informazione e di orientamento; formazione professionale; collocamenti lavorativi; apprendistati, in particolare per i più giovani; tirocini, non solo limitati ai giovani più qualificati (laureati); promozione del lavoro autonomo e dell’imprenditorialità; opportunità di mobilità professionale su scala transnazionale e territoriale; non da ultimo un sistema basato sul servizio pubblico con la possibilità di certificare l’acquisizione di nuove competenze. L’identificazione con gli obiettivi è un altro elemento chiave del programma YEI poiché ai partecipanti verrà chiesto di firmare un accordo individuale (“Patto di attivazione”) quando si iscrivono a un percorso curriculare.

Le Regioni italiane sono attori fondamentali per il successo di questo programma. Nel quadro della strategia complessiva esse hanno progettato interventi specifici rispondenti alle loro esigenze e coerenti con il contesto socioeconomico locale. Tali interventi fruiranno del sostegno di tutti i principali attori, in particolare dei servizi pubblici per l’impiego che stanno ristrutturando le loro procedure per offrire misure innovative di attivazione.

Contesto

Nel maggio 2014 circa 5,2 milioni di giovani (di meno di 25 anni) erano disoccupati nell’UE, 700 000 dei quali in Italia. Più di un milioni di italiani tra i 15 e i 24 anni è attualmente escluso dal mondo del lavoro, dell’istruzione o della formazione (i cosiddetti NEET) e la cifra quasi raddoppia per la fascia d’età dai 15 ai 29 anni.

La proposta della Commissione relativa a una garanzia per i giovani, presentata nel dicembre 2012, è stata formalmente adottata dal Consiglio dei Ministri dell’UE il 22 aprile 2013  e sottoscritta dal Consiglio europeo del giugno 2013.

Ora che sono stati approvati i programmi operativi per la Francia e l’Italia, si è impegnato più del 25% degli importi stanziati nell’ambito di YEI. Altri Stati membri, tra cui Bulgaria, Croazia, Irlanda, Polonia e Svezia, stanno completando i progetti da finanziarsi a valere sull’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile.

FONTE: http://ec.europa.eu/italy/news/2014/20140711_occupazione_giovanile_it.htm

admin

Recent Posts

DIVIETO CONTANTI – Bancomat disattivati per legge, da giugno ritiri vietati anche sotto i 100€ | Guerra al contante

Scatta un nuovo divieto ufficiale per il prelievo dei contanti: non potrai prelevare nemmeno al…

3 ore ago

Volete provare ad avere la pelle perfetta di Maryln Monroe? | La sua routine di bellezza non è un segreto

La diva delle dive aveva un incarnato radioso e i suoi segreti di bellezza possono…

3 ore ago

SANITÀ NON RIMBORSATA – Anche se hai scontrini e fatture, il Fisco non ti restituisce nulla: perdi 2.000€ di spese sanitarie | Controlla subito

In questo periodo dell’anno i cittadini italiani sono chiamati a presentare tutta la documentazione relativa…

6 ore ago

Posto di blocco, 444€ per l’aria condizionata accesa: adesso non puoi usarla fino a nuovo ordine | Passata la legge ambiente

Si torna a parlare nuovamente della condotta da tenere ai posti di blocco: se non…

14 ore ago

Gli Americani non sono soddisfatti della politica del presidente | Tempi duri per Donald Trump

Milioni di manifestanti si sono radunati in tutti gli Stati Uniti per protestare contro l'amministrazione…

15 ore ago

Esami maturità 2025, ripassa tutto in 30 secondi: il trucchetto per prendere 100 e lode senza dover studiare | È giù virale

Manca sempre meno agli esami di maturità del 2025, ma c’è una tecnica super efficace…

16 ore ago