La metodologia, inoltre, spiega l’Iss, “si basa sulla individuazione a priori, in base a una revisione sistematica e standardizzata della letteratura scientifica, delle patologie associabili a quadri di contaminazione ambientale. Si tenga conto che queste ultime patologie sono peraltro ad eziologia multifattoriale e l’inquinamento puo’ concorrere o esserne causa. Pertanto i risultati che derivano dall’impostazione seguita dallo studio SENTIERI non consentono di attribuire all’esposizione individuale a specifici inquinanti eccessi di mortalita’ o ospedalizzazione o incidenza tumorale, ma consentono invece di segnalare che le popolazioni che risiedono in territori ove sono presenti sorgenti di inquinamento presentano eccessi di occorrenza (mortalita’, ospedalizzazione, incidenza) di patologie che sono associate alla presenza di tali sorgenti”. Tali dati, peraltro, “sono coerenti con la precedente Relazione Situazione epidemiologica della Regione Campania e in particolare delle province di Caserta e Napoli (citta’ esclusa), con riferimento all’incidenza della mortalita’ per malattie oncologiche pubblicata sul sito del Ministero della Salute il 19 dicembre 2012”. (AGI)
Allarme ladro in foto, osservate molto attentamente per scoprire dove si nasconde… ma ci riuscirai…
Il colosso del fast fashion saluta le scene, le vendite estive sono crollate in maniera…
Immaginate di poter vivere di rendita, avere incassi da 1.400 € al mese bloccando semplicemente…
Netflix nel suo catalogo ha un tesoro nascosto. Una serie emozionante e con una struttura…
In un periodo in cui tutti sognano la vacanza perfetta, sappiate che avete l’opportunità di…
Scatta un nuovo obbligo da parte dell’Inps: ti conviene metterti in regola e consegnare subito…