Perfezionare la vendita dello stabilimento Lucchini di Piombino entro luglio. Questa la richiesta del segretario nazionale Fim Cisl Marco Bentivogli che, al margine dell’assemblea dei delegati siderurgici di Piombino, ha ribadito la necessità di centrare alcuni obiettivi. “Il primo – afferma Bentivogli -: è fare di tutto affinché la cessione dello stabilimento della Lucchini di Piombino sia ceduto entro il mese di luglio e che, a partire dalla fine della prima settimana, si chiuda la possibilità di presentare offerte vincolanti”. “Il secondo – aggiunge il sindacalista – è che in questo periodo tra gli altri, il gruppo indiano Jindal è nella fase più avanzata per la verifica della possibilità di acquisizione, qualora ciò avvenisse è necessario che il piano industriale da presentare entro il semestre successivo garantisca lo sviluppo degli assett produttivi e una riqualificazione industriale tecnologica dell’area a caldo dello stabilimento. Infine, accelerare il percorso per concretizzare tutte le azioni previste nell’accordo di programma a partire dalla realizzazione di un polo per la rottamazione navale su cui, a prescindere dalla destinazione della nave Concordia, va riconfermato l’impegno del Ministero della Difesa a destinare a Piombino le navi militari da dismettere e rottamare”. “Piombino, come Taranto, Portovesme, Terni, Genova – ha concluso il sindacalista – sono il banco di prova della capacità del Governo e delle istituzioni locali, di difendere il settore primario dell’industria italiana e la nostra sovranità economica e con essa centinaia di migliaia di posti di lavoro”.
(dal TarantoOggi, 27.06.2014)