Il numero maggiore di tecnici giunti in riva allo Ionio rispetto alla decina della prima visita, pare sia dovuto alle costanti pressioni che il Governo italiano sta esercitando sul gruppo indiano, per stringere i tempi nella composizione della cordata che dovrebbe, nelle intenzioni dell’esecutivo, affiancare i Riva nella gestione dell’Ilva (ricordiamo che in ballo ci sono i gruppi Marcegaglia e Arvedi).
Intanto, secondo alcune indiscrezioni provenienti dal mondo finanziario, pare che consulenti già attivi durante la gestione Riva e dirigenti del siderurgico avrebbero manifestato non poche resistenze nel consegnare ad ArcelorMittal alcuni dati “sensibili” relativi all’Ilva Spa. Dati ritenuti dai consulenti e dai dirigenti non essenziali per le valutazioni preliminari alle quali i tecnici del colosso franco-indiano sono chiamati. Certamente non un bel segnale per avviare un eventuale trattativa.
Gianmario Leone (TarantoOggi, 25.06.2014)
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