E’ l’amaro sfogo di Stefania Corisi, di 34 anni, moglie di Nicola Darcante, operaio del reparto Ocm-Cap (Officina centrale di manutenzione-Carpenteria) dell’Ilva, morto il 16 maggio scorso per un carcinoma alla tiroide che gli era stato diagnosticato sei mesi prima. In quel reparto sono una quindicina i casi di tumore e disfunzioni alla tiroide tra gli operai. Stefania Corisi, insieme alla sorella Sabrina e al cognato Luciano Murianni, oggi si e’ recata nella caserma dei vigili del fuoco di Taranto, in occasione dell’udienza preliminare legata al caso Ilva. ”Io – ha detto all’ANSA – sono stata non solo al reparto di Oncologia dell’ospedale Moscati, ma anche a Pisa e li’ si recano tantissime persone di Taranto per problemi analoghi. Ce lo ha detto anche l’endocrinologo che diagnostico’ la malattia a mio marito”. Stefania Corisi non vede ”la reazione che ci vorrebbe tra i cittadini. La gente e’ pochissima. Il problema interessa tutti. Io me ne andrei pensando quello che puo’ succedere ai miei figli, ma come faccio?”.(Ansa)
Manca sempre meno agli esami di maturità del 2025, ma c’è una tecnica super efficace…
Una lista di alimenti da evitare assolutamente per non attirare maggiormente le zanzare. A consigliare…
Difficoltà nei trasporti pubblici: è stato indetto un nuovo sciopero generale, motivo per cui ti…
Israele bombarda l'Iran, la situazione precipita, dal momento che i rapporti tra i due stati…
Usare il bicarbonato su queste superfici è un errore da non commettere, potresti rovinare veramente…
La tua estate potrebbe diventare un incubo se fai indossare a tuo figlio questo colore,…