“Parimenti – prosegue il segretario generale della SLC Cgil Andrea Lumino – non lo si può ricattare alludendo a “settimane lavorative alternate nel mese”, con conseguente esposizione alla risoluzione del contratto vista la natura precaria del contratto a progetto. Risibile, e lo ribadiamo, è affermare di poter concedere “cambi turno” o di “analizzare le richieste di esonero da vari orari”. L’azienda dovrebbe semplicemente organizzare una prenotazione delle postazioni, senza limitare le fasce e senza addurre giustificazioni che attingano alla necessità dì seguire il SV (il collaboratore a progetto deve avere un superiore gerarchico?)”.
La SLC CGIL ha “sempre dimostrato buonsenso: ma precisiamo che buonsenso non è sinonimo di assuefazione o di complicità. Dato il protrarsi di questi atteggiamenti, abbiamo deciso di adire le vie legali a tutela dei collaboratori, chiedendo all’Ispettorato del Lavoro di intervenire e di verificare la sussistenza e compatibilità tra la natura contrattuale e la decisione aziendale di gestire orari con i turni. Non resteremo fermi alla sola iniziativa legale: i lavoratori a progetto devono cominciare a far sentire insieme a noi, anche la loro voce. Per questo invitiamo i LAP ad aderire in massa allo sciopero del 4 giugno: lo sciopero è uno strumento che accomuna lutti i lavoratori nella battaglie ed è l’unica vera possibilità che si ha per far sentire davvero all’azienda la propria voce”.
(dal TarantoOggi del 29.05.2014)
Grandissime e importantissime novità per gli italiani: potrete dire addio definitivamente ai controlli fiscali. A…
Quando ancora non esisteva il termine in psicologia criminale, una serial killer ha operato indisturbata…
Prendersi cura del proprio corpo passa anche dall’alimentazione: non devi saltare la colazione se vuoi…
Importanti, anzi importantissime novità per i cittadini italiani: è stato approvato il reddito di emergenza…
Un tema del quale si parla troppo poco è quello relativo alle case occupate, una…
Ci sono delle importantissime novità che riguardano la gestione e l’apertura della partita IVA: adesso…