Categories: NewsOk News

Energie rinnovabili e white economy per fronteggiare cambiamenti climatici

L’industria costituisce una delle principali fonti di emissioni di CO2. Ma l’Unione Europea genera solo l’11% delle emissioni di gas a effetto serra a livello mondiale e la percentuale è in calo. Mentre è invece in crescita in molti altri Paesi non europei. Per questo motivo è necessario un intervento efficace a livello internazionale. «È imprescindibile che tutte le grandi economie e tutti i settori partecipino in modo paragonabile, equo, trasparente e verificabile» sostengono gli analisti di Avvenia (www.avvenia.com), leader nazionale nel sistema della sostenibilità ambientale.

«In Italia il target dell’industria per il 2020 è una riduzione dei consumi energetici di 4 milioni di Tonnellate Equivalenti di Petrolio» puntualizza l’ingegnere Giovanni Campaniello, fondatore di Avvenia. Un obiettivo raggiungibile sia attraverso unamaggiore diffusione delle energie rinnovabili che attraverso un miglioramento dell’efficienza energetica che, sebbene possa richiedere maggiori investimenti iniziali, si traduce anche in una riduzione dei costi dei fattori produttivi.

«L’efficienza energetica non è solo un mezzo per inquinare di meno ed affrontare il problema dei cambiamenti climatici, ma è soprattutto l’opportunità rimanere competitivi e allo stesso tempo favorire la crescita della “white economy”» puntualizza l’ingegnere Campaniello.

Secondo le stime di Avvenia, oggi l’industria italiana assorbe 33 milioni di Tonnellate Equivalenti di Petrolio in usi finali. Si tratta dunque di un settore che ha mostrato un’attenzione discreta per l’efficienza energetica, sebbene continui a rappresentare, con circa il 25%, il terzo consumatore nazionale dopo gli usi civili e i trasporti.

A trainare la spinta efficientista, con un miglioramento superiore al 30%, soprattutto le aziende dell’industria chimica e siderurgica. Come? Interventi di sostituzione di macchinari obsoleti, cogenerazione e soprattutto misure di revisione dei processi produttivi in un’ottica energetica, area in cui Avvenia è particolarmente specializzata, che hanno portato a risparmi ben superiori e ben valorizzati nell’ambito del meccanismo dei Titoli di Efficienza Energetica.

Partendo dall’idea di recuperare il calore disperso e non valorizzato e cercando di fare ricorso anche alle fonti rinnovabili sarà possibile fronteggiare il problema dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici. Ma investire in efficienza energetica significa anche promuovere la “white economy” e, grazie al potenziale alto impatto in termini di occupazione, far aumentare la competitività e far crescere l’economia nazionale.

admin

Recent Posts

ABOLITA L’EVASIONE FISCALE: addio controlli, non rischi nulla I Zero multa, è tutto legale: ecco cosa fare

Grandissime e importantissime novità per gli italiani: potrete dire addio definitivamente ai controlli fiscali. A…

13 ore ago

Nelle pagine di storia si cela il nome di una donna che forse è stata la prima serial killer dell’antichità

Quando ancora non esisteva il termine in psicologia criminale, una serial killer ha operato indisturbata…

20 ore ago

“Non devi fare più la colazione”: colesterolo e glicemia, altissimi rischi se continui a farlo tutte le mattine

Prendersi cura del proprio corpo passa anche dall’alimentazione: non devi saltare la colazione se vuoi…

24 ore ago

Reddito di Emergenza 2025, arriva il LISTONE: ecco chi sono i beneficiari e cosa devono fare per intascare il malloppo

Importanti, anzi importantissime novità per i cittadini italiani: è stato approvato il reddito di emergenza…

2 giorni ago

Partita IVA GRATIS: ufficiale, puoi aprirla senza versare neanche un centesimo I Azzerati i contributi obbligatori: da settembre devi fare così

Ci sono delle importantissime novità che riguardano la gestione e l’apertura della partita IVA: adesso…

3 giorni ago