TARANTO – Riceviamo e pubblichiamo.
Oggi, alle soglie di un processo, forse il più importante nel campo ambientale che si sia mai tenuto in Italia, dove i danni alle persone, al territorio, alle cose, al futuro hanno superato tutti i limiti, è doveroso che la stessa città possa chiedere giustizia e risarcimenti a chi per anni ha accumulato solo ricchezza e potere, attraverso la costituzione di parte civile del Comune in questo processo. Infatti il Comune secondo la Costituzione è infatti l’ente pubblico preposto a difendere le istanze del territorio e la sua costituzione di parte civile avrebbe un grande valore simbolico, oltre che economico. La posizione di Ippazio Stefano però, nella sua duplice veste di Sindaco e indagato, mette a rischio questo atto giudiziario, lasciando ancora una volta la città allo sbando, all’incuria, all’ingiustizia e al disamore. E’ dunque il momento che il Sindaco lasci la guida della città.
La co-portavoce dei Verdi Taranto Ada Le Noci
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