TARANTO – La Procura della Repubblica di Taranto attende in questi giorni dal gup del tribunale ionico Vilma Gilli la decisione, con decreto, sulla richiesta di nominare, per il Comune di Taranto e la Regione Puglia, un curatore speciale per i due enti in qualità di parti offese nel procedimento penale per disastro ambientale a carico dell’Ilva. Il gup Gilli terrà l’udienza preliminare a partire dal 19 giugno prossimo. La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio di 53 imputati – 50 persone fisiche e tre società – e tra questi ci sono anche il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, accusato di concussione aggravata in concorso, e il sindaco di Taranto, Ippazio Stefàno, imputato di abuso d’ufficio per omissione. Ravvisando un conflitto di interessi tra il danneggiato (nel caso specifico i due enti) e chi li rappresenta, a norma dell’articolo 77 del codice di procedura penale la Procura ha depositato a suo tempo alla cancelleria del gup la richiesta di nominare un curatore speciale che possa rappresentare in sede processuale le ragioni dei due enti ritenuti danneggiati. Proprio venerdì scorso, 18 aprile, la giunta regionale pugliese ha deciso di costituirsi parte civile nel procedimento a carico dell’Ilva di Taranto. (Ansa)
