Ancor più grave – dice Confindustria – è la sua ammissione circa l’aver votato per la chiusura dell’area a caldo in sede di referendum, che evidenzia chiaramente un preoccupante “scollegamento” fra il volere del primo cittadino e quanto invece la comunità richiede e continua a richiedere. Non è giustificabile un approccio perennemente discontinuo, estemporaneo e approssimato su problemi così grandi e vitali per la città – afferma ancora Confindustria -. non è accettabile che tale approccio arrivi dal sindaco, che dovrebbe reggere le sorti di una città complessa come Taranto con una guida autorevole, una linea politica definita e riconosciuta e azioni conformi e rispondenti alla linea tracciata”. Per Confindustria, “l’attuale amministrazione cittadina manca una linea politica chiara e definita sui grandi temi che attengono il futuro della città; manca una visione strategica e d’assieme che ne sostenga i propositi e le azioni conseguenti; manca soprattutto una reale connessione fra ciò che si dice e ciò che si attua realmente sul territorio”. (Agi)
Arrivano novità importantissime per tutti gli italiani: questa volta, se lasci il tuo cane da…
Importantissime novità per i genitori italiani: ogni figlio minorenne può valere fino a 3.600 €,…
Incredibile ma vero: dal 1° settembre potresti davvero ritrovarti a pagare fino a 189 €…
Nel caso in cui fossi impegnato nella scelta dell’università, ti conviene ponderare bene questa decisione,…
Pessime notizie per i bagnanti in vista dell’estate 2025: è stato approvato un nuovo divieto…
Per molti di noi è tornata la tanto temuta insonnia estiva, tutta colpa di quella…