Categories: AttualitàNews

A bordo della Cape Ray, la nave mangia veleni

ROTA (SPAGNA) – Dalla banchina è un bestione grigio lungo 200 metri. Nella sua pancia trasporta reattori, cisterne di soda caustica, zone di decontaminazione personale. E un equipaggio di circa 60 persone tra militari americani e chimici dell’Edgewood Chemical Biological Center, pronti a salpare per andare a prendere a Gioia Tauro e poi distruggere al largo le armi chimiche di Bashar al Assad. E’ tutto pronto a bordo della Cape Ray, la nave Usa che l’ANSA ha potuto visitare oggi nella base navale di Rota, nel sudovest della Spagna, dove è ormeggiata da circa due mesi. Mancano solo gli agenti tossici (iprite e precursori del sarin) che la Siria deve ancora consegnare, in ritardo sulla tabella di marcia, e che la Cape Ray imbarchera’ a Gioia Tauro.

“Se i siriani completeranno il trasferimento dal porto di Latakia non più tardi del 27 aprile, la Cape Ray potrebbe salpare in 2-3 giorni e cominciare le operazioni di trasbordo nel porto italiano nella prima settimana di maggio”, per poi muoversi verso le acque internazionali del Mediterraneo, ha spiegato l’ammiraglio Robert P. Burke, direttore delle operazioni delle Forze navali Usa in Europa e Africa, in un briefing a un gruppo di testate internazionale invitate con l’obiettivo di dare maggiore trasparenza all’intera operazione. Ma è difficile, per chi non è un chimico, districarsi con il Field Deployable Hydrolysis System, installato a bordo. Due reattori al titano “portatili” che con l’acqua neutralizzeranno le sostanze più pericolose: 560 tonnellate di iprite e precursori del sarin. Un sistema mai usato prima d’ora in mare aperto, ma che – ha assicurato Michael Lohan, portavoce dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche – è “il più innovativo, sicuro e controllato per questo tipo di operazione”. “Questo è il mio messaggio più importante: non ci saranno conseguenze per l’ambiente”, ha voluto sottolineare.

Quattro team di ispettori Opac vigileranno sull’intero processo: dallo stoccaggio in Siria a bordo del cargo danese Ark Futura che porterà gli agenti chimici da Latakia a Gioia Tauro, alle operazioni di trasbordo (“da nave a nave, senza toccare il suolo italiano”, ha assicurato Burke), fino alla completa neutralizzazione. Ci vorranno circa 60 giorni per concludere il lavoro sulla Cape Ray, “in base alle condizioni meteorologiche”. Un’operazione i cui costi sono totalmente a carico degli Stati Uniti. L’Opac ha invece creato un Trust Fund che ha raggiunto quota 47 milioni di euro con le donazioni di diversi Paesi, tra cui l’Italia, per finanziare altri aspetti del massiccio piano di disarmo chimico della Siria, definito lo scorso autunno in base a un accordo Usa-Russia. Quell’accordo fermò i cacciabombardieri americani che avevano acceso i motori dopo la strage di Ghouta, un attacco col sarin, il 21 agosto scorso. A garantire la sicurezza della Cape Ray nel Mediterraneo ci saranno navi di una decina di Paesi che hanno offerto il loro contributo, mentre Difesa e Interni italiani vigileranno sulle acque italiane e sulle operazioni di trasbordo a Gioia Tauro. Parte dei residui della distruzione saranno poi portati in Germania per lo smantellamento definitivo, il resto da società chimiche industriali in Finlandia e Texas, Ekoken e Veolia. (Reportage Ansa)

admin

Recent Posts

Allerta IMU: boom, da metà Settembre scattano le sanzioni SANGUISUGA I Proprietari spolpati fino all’osso I Meglio vendere

Scatta un nuovo allarme sull’IMU, da metà settembre le sanzioni avranno un vero e proprio…

3 ore ago

Sospetto angelo della morte in Francia | A processo un anestesista

Un medico francese è sospettato di aver avvelenato 30 pazienti, 12 dei quali sono morti.…

5 ore ago

Attenzione a quello che prenotate online | Le truffe continuano ad aumentare

Una famiglia ha prenotato una casa vacanze su Booking.com. Purtroppo al loro arrivo non hanno…

9 ore ago

Vietati i graffi auto: ufficiale, sanzione da 300 euro, pazzesco, oltre al danno la beffa I Paghi due volte: per riparare, e la multa

Vietati i graffi nelle automobili, questa volta partono ufficialmente sanzioni da oltre 300 €. Ecco…

14 ore ago

ABOLITA L’EVASIONE FISCALE: addio controlli, non rischi nulla I Zero multa, è tutto legale: ecco cosa fare

Grandissime e importantissime novità per gli italiani: potrete dire addio definitivamente ai controlli fiscali. A…

1 giorno ago

Nelle pagine di storia si cela il nome di una donna che forse è stata la prima serial killer dell’antichità

Quando ancora non esisteva il termine in psicologia criminale, una serial killer ha operato indisturbata…

1 giorno ago