“Nonostante il 14 marzo il Consiglio dei Ministri, con due settimane di ritardo dal termine di legge previsto per la presentazione, abbia approvato il Piano delle misure ambientali le misure contenute in questo documento continuano ad essere sconosciute, un vero e proprio UFO – spiega il leader ecologista -. Come e’ possibile che un documento di questa rilevanza non sia stato reso pubblico? La spiegazione sta tutta nei commi 5 e 6 dell’art.1 del decreto 61/2013. Si rallenta la pubblicazione del piano ambientale per dare piu’ tempo all’Ilva sul piano industriale, visto che il comma 6, dice che il piano industriale va presentato entro 30 giorni dalla pubblicazione del piano ambientale – continua Bonelli – viene il sospetto che nonostante l’annuncio Bondi non sia ancora pronto e che il ritardo serva a evitare che scatti il termini dei 30 giorni”. (ANSA)
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