Ilva, la perla di Bonanni (Cisl): “Solo giustizia sa quello che fa. Spero tenga conto del rischio disoccupazione”

«Solo la magistratura sa quello che fa. Spero che tenga conto che, mentre si fa giustizia, le produzioni non vengano abbandonate e, quindi, non si aggiungano altri disoccupati ai tanti disoccupati che abbiamo». Di chi è la perla del giorno? Del segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, che ha  commentato così la richiesta di rinvio a giudizio per una cinquantina di persone coinvolte nell’inchiesta sull’Ilva. Una notizia diffusa da più agenzie. E nella logica di Bonanni forse non c’è spazio per una preoccupazione che dovrebbe stare a cuore di ogni essere umano dotato di buon senso: auspicare, innanzitutto, che le produzioni non aggiungano altri malati ed altri morti a quelli che già ci sono stati a causa dell’inquinamento prodotto dal siderurgico. Sia tra i cittadini che tra gli operai che in quella fabbrica ci lavorano. Ma si sa: le priorità, per un sindacalista come lui, sono sempre altre. (A. Cong)