TORINO – La direzione dell’Ilva ha comunicato ai sindacati di categoria dei metalmeccanici nel corso di un incontro che si è svolto a Roma ”la volontà di chiusura del sito di Torino (conta 22 dipendenti) nei primi mesi del 2015, e di quello ubicato in provincia di Frosinone, a Patrica (67 dipendenti), mediante l’avvio della procedura di Mobilità da giugno 2014”. Lo rendono noto il segretario nazionale della Fim Cisl, Marco Bentivogli, e il segretario provinciale di Taranto, Mimmo Panarelli. Non si segnalano, invece, ”particolari criticità per gli stabilimenti piemontesi di Novi Ligure e Racconigi, mentre su Genova – aggiungono i sindacalisti – l’azienda, per il prossimo anno, si è impegnata a rilanciare la fabbrica, attraverso il rilancio della banda stagnata e l’implementazione di un nuovo ‘slitter’, al fine di scongiurare gli eventuali esuberi del personale”. Per la Fim Cisl ”non è accettabile che, preventivamente al confronto sul Piano industriale, l’azienda esordisca con la chiusura di due stabilimenti”. ”Chiediamo – concludono Bentivogli e Panarelli – di aprire immediatamente il confronto, perchè non avvengano i licenziamenti e si trovino soluzioni alternative per i due siti: la Fim Cisl intende avviare mobilitazione e confronto, perchè s’impediscano i licenziamenti”. (Ansa)
Vietati i graffi nelle automobili, questa volta partono ufficialmente sanzioni da oltre 300 €. Ecco…
Grandissime e importantissime novità per gli italiani: potrete dire addio definitivamente ai controlli fiscali. A…
Quando ancora non esisteva il termine in psicologia criminale, una serial killer ha operato indisturbata…
Prendersi cura del proprio corpo passa anche dall’alimentazione: non devi saltare la colazione se vuoi…
Importanti, anzi importantissime novità per i cittadini italiani: è stato approvato il reddito di emergenza…
Un tema del quale si parla troppo poco è quello relativo alle case occupate, una…