TARANTO – Alla fine di una lunga mattinata le forze dell’ordine non hanno eseguito lo sgombero del gruppo “Officine Tarantine”. I ragazzi, che da circa tre mesi occupano una parte degli ex Baraccamenti Cattolica, si adoperano per la riqualificazione di un’area lasciata all’incuria del tempo.
Ore 8.30 – Diverse auto della Polizia Municipale, furgoni della Polizia di Stato e macchine di Carabinieri e Guardia di Finanza arrivano davanti ai cancelli della grande area adibita a parcheggio antistante l’ingresso della struttura occupata.
Ore 9 – Un capannello di cittadini si assiepa dinanzi al grande cancello che delimita l’area di parcheggio. All’ingresso una fila di poliziotti e finanzieri non permettono il passaggio.
Ore 9.15 – All’interno della struttura sono presenti un gruppo di circa 15 ragazzi delle “Officine” e alcuni dirigenti delle forze dell’ordine. La situazione, sia all’interno che all’esterno, rimane abbastanza tranquilla.
Ore 10.15 – Il consigliere comunale Angelo Bonelli, arrivato da pochi minuti, chiede di entrare all’interno della struttura per rendersi conto della situazione e parlare con i ragazzi che la occupano.
Ore 10.30 – L’avvocato Francesco Nevoli esce dalla struttura per parlare con chi dall’esterno non può accedere. «E’ in atto lo sgombero – chiarisce – perchè a fine novembre è stato redatto e notificato il documento di interdizione alla pubblica fruizione. Il provvedimento è stato firmato da Stefàno, giustificato da motivi di sicurezza. La prassi è diversa dagli ordinari sgomberi perchè i motivi sono diversi».
Ore 11.45 – Dopo oltre dieci minuti di tensione uno sparuto gruppo di ragazzi riesce a superare la barriera formata dalle forze di polizia in assetto anti sommossa. Con loro entrano negli ex Baraccamenti Cattolica alcuni giornalisti.
«Stamattina – spiega Alessio, uno dei portavoce – sono arrivati tanti agenti mentre noi eravamo pochi, circa una quindicina. All’interno tutto è stato affrontato con il dialogo, tranne in alcuni momenti. Da questa mattina non è venuto nessuno del Comune, tranne il consigliere Bonelli. Vorremmo dialogare con un rappresentante dell’amministrazione. Noi possiamo anche uscire da questa struttura ma il problema rimane: in questa città mancano spazi per i giovani».
Luca Caretta per InchiostroVerde
Ancora importantissime novità da un punto di vista legislativo, questa volta è ufficiale senza cellulare…
Benito Mussolini in fuga con Claretta Petacci fu ucciso a Giulino di Mezzegra. A Dongo…
Scatta un nuovo allarme per i fumatori, è stato confermato un aumento entro la fine…
Scattato l'allarme, anche se te lo prescrivono sempre, questo farmaco per l'influenza non lo dovresti…
Amanti degli Horror giapponesi estremi non potete perdervi questo film borderline che si cela nel…
Ancora importanti importantissime novità se devi portare la tua auto dal meccanico, ora basta pagare…