Categories: AttualitàNews

Officine Tarantine, ex Baraccamenti Cattolica: nel teatro non c’è rischio amianto

TARANTO – “Nel teatro l’amianto non è presente. La coibentazione della struttura è stata fatta con pannelli in gesso con fibre naturali. E’ stato prelevato un campione dal cartongesso, è stato fatto analizzare, e dal risultato si evince l’assenza di asbesto”. Così Michele D’Alessandro, responsabile tecnico del coordinamento trattamento e smaltimento dell’amianto, ha rassicurato il pubblico presente negli ex Baraccamenti Cattolica occupati dal gruppo “Officine Tarantine”.

L’esito è arrivato direttamente dall’Università di Bari dopo analisi Sem. “Questo tipo di esame – ha continuato D’Alessandro – è molto preciso perché rileva l’esatta presenza di fibre di matrice asbestosa”. Sembra essere scongiurato il pericolo amianto nella grande zona del teatro all’interno della struttura.“Questa – ha sottolineato D’Alessandro – è una notizia positiva per i tanti bambini che giocano o delle persone che frequentano il posto. Se vogliamo essere zelanti, però, si potrebbe fare un’analisi dell’aria e vedere se ci sono fibre di amianto. Tuttavia sarebbe impossibile non trovarle perchè queste sono volatili e potrebbero arrivare anche dall’esterno dell’edificio”.

Il responsabile tecnico ha partecipato alla conferenza stampa organizzata dal gruppo “Officine Tarantine” e alla videoproiezione del documentario “Polvere, il grande processo dell’amianto” di Niccolò Bruna e Andrea Prandstraller. L’opera ha raccontato il processo Eternit e la storia della grande fabbrica che produceva il materiale pericoloso con sede a Casale Monferrato . E tra la città piemontese e il capoluogo ionico le affinità sono diverse: nella prima sono state contate circa 1700 persone morte per problemi di salute mentre sono tantissimi i decessi, per lo stesso motivo, in riva ai due mari.

Durante l’incontro è stato proposto di “prendere come esempio la realtà piemontese perchè tutta quella comunità si è costituita parte civile in uno dei processi ambientali più importanti d’Europa”. La bonifica da amianto potrebbe diventare uno sbocco lavorativo per tante persone che hanno perso la loro occupazione o non sono ancora entrati nel mondo del lavoro.

“L’amianto – ha concluso D’Alessandro – è ancora molto presente nelle nostre vite e il risanamento potrebbe occupare molti operai. I cittadini sono ignoranti su questo materiale perchè lo vogliono essere. Cerchiamo di diventare consapevoli del danno che provoca”.

Soddisfatti i ragazzi di “Officine Tarantine”. “Vogliamo sottolineare – ha affermato Alessio – che il lavoro che stiamo svolgendo qui è seguito da esperti. I risultati delle analisi fatte su vari campioni presi nella zona del teatro provengono dall’Università di Bari. Il documento chiarisce che non c’è presenza di amianto. L’allerta, quindi, è terminata”.

Luca Caretta per InchiostroVerde

admin

Recent Posts

Attenzione a quello che prenotate online | Le truffe continuano ad aumentare

Una famiglia ha prenotato una casa vacanze su Booking.com. Purtroppo al loro arrivo non hanno…

4 ore ago

Vietati i graffi auto: ufficiale, sanzione da 300 euro, pazzesco, oltre al danno la beffa I Paghi due volte: per riparare, e la multa

Vietati i graffi nelle automobili, questa volta partono ufficialmente sanzioni da oltre 300 €. Ecco…

8 ore ago

ABOLITA L’EVASIONE FISCALE: addio controlli, non rischi nulla I Zero multa, è tutto legale: ecco cosa fare

Grandissime e importantissime novità per gli italiani: potrete dire addio definitivamente ai controlli fiscali. A…

21 ore ago

Nelle pagine di storia si cela il nome di una donna che forse è stata la prima serial killer dell’antichità

Quando ancora non esisteva il termine in psicologia criminale, una serial killer ha operato indisturbata…

1 giorno ago

“Non devi fare più la colazione”: colesterolo e glicemia, altissimi rischi se continui a farlo tutte le mattine

Prendersi cura del proprio corpo passa anche dall’alimentazione: non devi saltare la colazione se vuoi…

1 giorno ago

Reddito di Emergenza 2025, arriva il LISTONE: ecco chi sono i beneficiari e cosa devono fare per intascare il malloppo

Importanti, anzi importantissime novità per i cittadini italiani: è stato approvato il reddito di emergenza…

2 giorni ago