TARANTO – Il coordinamento provinciale dell’Usb di Taranto ha scritto una lettera al direttore dell’Ilva Antonio Lupoli, ai dirigenti Enrico Martino e Domenico Liurgo, e per conoscenza al commissario straordinario Enrico Bondi, per lamentare la mancata convocazione all’incontro che si terrà domani a Roma tra gli stessi dirigenti e i sindacati metalmeccanici Fim, Fiom e Uilm per discutere del rinnovo dei contratti di solidarietà e dell’andamento produttivo. L’Unione sindacale di base ricorda di aver ottenuto, alle recenti elezioni per il rinnovo delle Rsu nello stabilimento di Taranto, 1841 voti, pari al 20% della forza lavoro. ”Tenere in disparte l’Usb da queste importanti riunioni – viene sottolineato in una nota – significa non dare voce e discriminare migliaia di lavoratori dello stabilimento Ilva di Taranto”. Una mossa che viene interpretata dal sindacato di base come ”un chiaro tentativo” da parte della dirigenza di ”non interloquire” con l’Usb. ”Se poi si tiene in conto – conclude la lettera – che siamo in presenza di un azienda commissariata dallo Stato ciò diventa ancor più grave ed inquietante”. (Ansa)
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