STATTE (TARANTO) – Non è filato tutto liscio questa mattina durante la cerimonia per l’inaugurazione del primo cantiere relativo alla caratterizzazione della falda profonda a sud di Statte. Un gruppo di cittadini, tra cui Vincenzo Conte del coordinamento cittadino 5 Stelle di Statte, ha protestato esibendo striscioni. ”Nel 2007 – ha dichiarato Conte – l’Ilva aveva l’obbligo di applicare l’Aia, ma a distanza di sei anni nulla è stato adeguato nonostante diversi decreti governativi ‘salva Ilva’ siano intervenuti”. D’altra parte, ”gli inquinanti continuano indisturbati a distruggere le nostre vite e il nostro territorio. Nessuna bonifica – osserva il rappresentante del 5 Stelle – se prima non si eliminano le fonti inquinanti. Oggi l’assessore Nicastro e i parlamentari ionici, dopo aver trattato la nostra provincia come la pattumiera d’Italia, sono ospiti del sindaco di Statte Angelo Miccoli per presentare il programma di bonifiche sul nostro territorio”. “Noi – conclude – diciamo no alle bonifiche farsa che servono solo a sprecare soldi pubblici, fatte di clientele e mazzette, senza nessun beneficio vero per il territorio e i cittadini”.(ANSA)