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Ilva, Legambiente ha presentato le sue 10 richieste a Ronchi

Ieri pomeriggio, Legambiente ha incontrato il sub commissario dell’Ilva Edo Ronchi ed ha espresso la sua forte preoccupazione per la dilatazione dei tempi e per il reperimento delle risorse per ammodernare l’impianto di Taranto.  Nel corso dell’audizione Legambiente ha presentato un documento nel quale fa il punto sulle dieci questioni più urgenti da affrontare per l’ammodernamento dell’Ilva e per il risanamento ambientale del territorio di Taranto: https://www.inchiostroverde.it/wp-content/uploads/2013/10/le-dieci-richieste-di-Legambiente-sullIlva-di-Taranto.pdf.

“Sono tanti i motivi delle nostre preoccupazioni, vista la grave situazione ambientale e sanitaria nel tarantino – dichiarano Francesco Tarantini e Lunetta Franco, rispettivamente presidente di Legambiente Puglia e del circolo di Taranto -. Il balletto di cifre sulle risorse necessarie per i lavori di ammodernamento dell’Ilva, i ritardi sui tempi di intervento tra il riesame dell’Autorizzazione integrata ambientale del 2012 e il decreto di commissariamento del 2013, il depotenziamento della valutazione del danno sanitario per ottenere la modifica dell’Aia, il destino incerto di alcuni impianti a maggior impatto ambientale. Ed ancora la necessità di avere una gestione trasparente delle discariche interne al sito e l’urgenza delle bonifiche. Vorremmo dalla struttura Commissariale dell’Ilva risposte puntuali ai nostri dieci quesiti per essere rassicurati che con il Commissariamento si possa davvero cambiare passo rispetto alla gestione dilatoria della famiglia Riva, oggetto delle indagini e azioni messe in campo dalla magistratura negli ultimi anni”.

Domani, alle ore 17.30, nel Salone degli Specchi del Palazzo di Città, il circolo Legambiente di Taranto festeggia il suo trentesimo compleanno. L’incontro sarà dedicato alla riflessione su trenta anni di ambientalismo in Italia e a Taranto. Relazioneranno Chiara Certomà e Leo Corvace.

Chiara Certomà, che svolge attività di ricerca presso l’Università di Gent in Belgio e presso l’Istituto Superiore Sant’Anna di Pisa, analizzerà l’evoluzione del pensiero ambientalista globale, a partire dall’emergere dei più rilevanti paradigmi dell’ecologia moderna e della loro diffusione sociale; la definizione del mainstream internazionale basato sul concetto di sviluppo sostenibile e la sua critica; l’emergere dell’ambientalismo scientifico e le più contemporanee istanze dell’ecologia politica e del post-ambientalismo.

Leo Corvace, noto esponente dell’ambientalismo tarantino, già presidente del circolo Legambiente di Taranto dal 1997 al 2004, si soffermerà sulle vicende tarantine del movimento ambientalista con particolare attenzione alla presenza del circolo Legambiente che, nato trenta anni fa, continua ad essere una presenza importante e attiva sulle diverse problematiche ambientali della città.

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