“Conto che il decreto sia fatto all’inizio della prossima settimana, quindi nei prossimi giorni”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, intervistato in merito allo stop delle attività del Gruppo Riva dopo il sequestro disposto dai magistrati. Il ministro ha spiegato che per rendere coerente la norma con il sistema giuridico dovrà essere valutata dal ministero di Giustizia: “Facciamo un decreto – ha detto ancora Zanonato – il decreto poi verrà convertito in legge dalla Camera con le eventuali modifiche che le Camere vorranno apportare”. Secondo il ministro Zanonato la produzione deve ripartire: “Se sequestro un’azienda – ha detto – devo pormi il problema di farla funzionare, perché ci sono gli operai che lavorano, i dirigenti e gli impiegati, tutte le attività a monte, i fornitori che si fermano e le attività a valle, cioè chi usa l’acciaio per fare altre macchine. E poi – ha aggiunto Zanonato – lo stesso bene fermato, se produttivo, perde di valore e quindi danneggiamo sia l’eventuale innocente – se e’ stato colpito un innocente – sia lo Stato se invece la persona imputata risulta colpevole perché lo Stato confisca poco o niente”. (Fonte: Agi)