Nell’esposto il Comitato chiede inoltre che vengano individuati e perseguiti penalmente coloro che hanno autorizzato (per decreto legge o per provvedimento amministrativo) la continuazione dell’attività produttiva dell’Ilva spa, determinando, quindi, la permanenza dei reati di disastro ambientale, di getto pericoloso di cose e di ogni altro reato che si dovesse ravvisare, con grave minaccia alla salute dei cittadini di Taranto.
Per “‘Taranto futura” l’autorizzazione a far proseguire all’Ilva l’attività produttiva ”certamente crea un ulteriore inquinamento e rischio per la salute dei cittadini di Taranto, tenendo conto anche della violazione delle prescrizione dell’Aia da parte dell’Ilva spa, così come accertate in data 28, 29 e 30 maggio 2013 dall’Ispra (legale rappresentante dell’Ilva spa era ed è Enrico Bondi) ed a fronte dell’accertato nesso causale generale tra l’inquinamento dell’Ilva e le malattie della popolazione tarantina, oltre alle ulteriori indagini epidemiologiche del ministero della Salute e alla gravita’ sanitaria accertata dal Registro dei Tumori ultimo della Regione Puglia”.
La puzza di fritto, senza ombra di dubbio, è tra gli odori più fastidiosi da…
Un overkilling contro la compagna dopo essersi liberato del braccialetto elettronico. Un'altra donna viene uccisa.…
Notizia dell’ultima ora che sconvolge gli italiani: toccherà spegnere i riscaldamenti e morire dal freddo?…
Grazie al tecnico di Vigevano, non spendo più soldi inutilmente, mi basta premere un tasto…
Non solo Halloween ereditato dall'America. L'Italia sta imparando a conoscere il Dìa de los Muertos!…
Notizia dell’ultima ora, si consuma un vero e proprio dramma in Serie A… è successo…