Categories: ComunicatiNews

Movimento 5 Stelle: no alle trivellazioni nel mar Jonio

TARANTO – Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa con cui il Movimento 5 Stelle spiega la sua contrarietà alle trivellazioni per la ricerca di idrocarburi nello Jonio da parte delle potenti lobby internazionali del petrolio.

Va chiarito che l’argomento è ridivenuto d’attualità, grazie al decreto (nr.83 del 22.06.2012) “Cresci Italia” che di fatto ha consentito la riapertura di tutti i procedimenti per la prospezione, ricerca ed estrazione di petrolio sul territorio italiano, sino ad allora bloccati dal precedente d.l. 128/2010.

Per ulteriore nota informativa poi, va sottolineato che ogni concessione alle prospezioni per la ricerca di idrocarburi (accordata anche in regime di “tacito assenso” da parte delle autorità preposte), da il via all’installazione di più piattaforme e, su ognuna di esse, impiantati decine e decine di pozzi.

Le molte istanze presentate per ottenere il permesso alla ricerca quantitativa e qualitativa di accumuli di idrocarburi, propongono nei fatti un’indagine geofisica delle zone sommerse (acquisizione sismica), sviluppata in tempi definiti in progetto e, realizzata mediante la creazione di bolle d’aria compressa nell’acqua, che generano onde acustiche a bassa frequenza (air-gun).

Secondo la dott.ssa (phd) Maria Rita D’Orsogna, la tecnica “air-gun”, utilizzata per ispezionare i fondali marini e ciò che sotto di essi è contenuto, spesso, pur producendo vantaggi nella realizzazione appunto delle indagini ispettive cui si tende, risulta però particolarmente dannosa alle attività di pesca, in quanto causa lesioni importanti ai pesci. In particolare, tenendo conto dell’importanza che il senso dell’udito ha per molte specie ittiche, per l’orientarsi, per accoppiarsi e riprodursi o per la ricerca del cibo, si può facilmente comprendere come, questa indagine effettuata esclusivamente con spari fortissimi e continui (ogni cinque o dieci minuti) di aria compressa, influisce negativamente sugli equilibri di un ecosistema già in difficoltà.

Per non contare poi, la rumorosità e le vibrazioni prodotte con continuità, in fase di trivellazione. Val la pena ricordare gli spiaggiamenti avvenuti in provincia di Foggia (sette capodogli morti nel 2010 a Peschici), molto probabilmente dal disorientamento causato da queste tecniche pericolose. E come dimenticare inoltre quello che è accaduto nel golfo del Messico, con l’esplosione della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon. Quel disastro avvenuto a 70 km dalla costa della Louisiana, ha avuto profonde ripercussioni negative sull’ambiente, che nessuno potrà mai davvero sanare.

Nel considerare quindi i danni, non solo in termini di immagine, che subirebbero le aree interessate dalle trivellazioni, spiccatamente a “vocazione turistica”, e valutando concretamente il grado di sismicità del Golfo di Taranto (particolarmente sensibile), molti comuni costieri dell’Alto Jonio cosentino, del materano e del tarantino, hanno espresso ferma opposizione alle trivellazioni marittime.

I meetup dell’arco Jonico del Movimento 5 Stelle, in considerazione del lavoro svolto nelle Commissioni Parlamentari dai propri Cittadini portavoce, vogliono impedire che il Mar Ionio diventi il “colabrodo” petrolifero del Mediterraneo, pertanto chiediamo una ferma e decisa opposizione a queste nuove istanze al fine di salvaguardare il mare, le attività turistiche e quelle produttive oggi minacciate.

I meetup Amici di Beppe Grillo Taranto

Castellaneta aperta M5S

Ginosa a 5 Stelle

Massafra 5 stelle

Manduria a 5 stelle

Pulsano a 5 stelle

Grottaglie a 5 stelle

Movimento 5 stelle Lizzano

Palagiano a 5 stelle

Maruggio a 5 stelle

Amici di Beppe Grillo Crispiano

 

admin

Recent Posts

Allerta IMU: boom, da metà Settembre scattano le sanzioni SANGUISUGA I Proprietari spolpati fino all’osso I Meglio vendere

Scatta un nuovo allarme sull’IMU, da metà settembre le sanzioni avranno un vero e proprio…

2 ore ago

Sospetto angelo della morte in Francia | A processo un anestesista

Un medico francese è sospettato di aver avvelenato 30 pazienti, 12 dei quali sono morti.…

4 ore ago

Attenzione a quello che prenotate online | Le truffe continuano ad aumentare

Una famiglia ha prenotato una casa vacanze su Booking.com. Purtroppo al loro arrivo non hanno…

9 ore ago

Vietati i graffi auto: ufficiale, sanzione da 300 euro, pazzesco, oltre al danno la beffa I Paghi due volte: per riparare, e la multa

Vietati i graffi nelle automobili, questa volta partono ufficialmente sanzioni da oltre 300 €. Ecco…

13 ore ago

ABOLITA L’EVASIONE FISCALE: addio controlli, non rischi nulla I Zero multa, è tutto legale: ecco cosa fare

Grandissime e importantissime novità per gli italiani: potrete dire addio definitivamente ai controlli fiscali. A…

1 giorno ago

Nelle pagine di storia si cela il nome di una donna che forse è stata la prima serial killer dell’antichità

Quando ancora non esisteva il termine in psicologia criminale, una serial killer ha operato indisturbata…

1 giorno ago