“Siamo soddisfatti per questa decisione della Regione Puglia – dichiarano i cinque stelle Diego De Lorenzis, Giuseppe L’Abbate, Giuseppe D’Ambrosio, Francesco Cariello, Giuseppe Brescia, Emanuele Scagliusi, Daniela Donno, Barbara Lezzi, Maurizio Buccarella e Lello Ciampolillo – L’adozione di questo provvedimento è stato da noi stessi auspicato mediante l’ordine del giorno approvato l’11 luglio scorso durante la discussione del decreto legge 61 che impegnava il Governo appunto a provvedere presso l’istituzione regionale in merito all’attivazione del registro stesso. Questo strumento è il primo passo per capire quale sia il grado di danno sanitario nella popolazione. Chi inquina deve pagare, ma la responsabilità è anche di chi non fa nulla per tamponare le emergenze pur avendone gli strumenti. In questa occasione, i pugliesi – concludono i parlamentari M5S – hanno toccato con mano come il loro coinvolgimento diretto e la partecipazione in prima persona può concretamente incidere nelle scelte amministrative: il cittadino attivo ha un ruolo fondamentale e va sostenuto e supportato. Questo è un piccolo, importante e vittorioso passo di tutta la comunità pugliese”.
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