Categories: AttualitàNews

Ilva, Bondi al termine dell’audizione: “Parleranno i fatti”

”I fatti parleranno”.  Non ha detto altro il commissario straordinario dell’Ilva, Enrico Bondi, al termine dell’audizione con le commissioni riunite Ambiente e Attività produttive della Camera.  Altro, però, emerge dal documento che Bondi ha presentato alla commissione: “A seguito delle prescrizioni Aia e delle necessita’ derivanti da impegni gia’ previsti dall’azienda per quanto concerne acqua e rifiuti – si legge nel testo  – e’ stato stimato un impegno economico di circa 1.800 milioni di euro sul triennio 2013-2015. La natura degli investimenti ha portato ad una loro concentrazione sul 2014 e 2015 (per soluzioni che rappresentano in alcuni casi una ‘prima mondiale’ e rendono necessari, quindi, studi ingegneristici ad hoc e ricerche di mercato). Il piano di investimenti prevede in particolare, per il 2013, 325 milioni (contro i 151 milioni sul 2012), 855 milioni per il 2014 e 620 milioni per il 2015. A meta’ maggio 2013 – viene detto – l’impegno economico consuntivo derivante dagli interventi di allineamento all’Aia e’ pari a circa 130 milioni di euro (ovvero il 40% dell’impegno previsto per il 2013). Le azioni si sono focalizzate principalmente sul rifacimento delle cokerie (40 milioni), sulla limitazione delle emissioni diffuse in acciaieria e altoforni (35 milioni per riduzione e 15 milioni per monitoraggio) e sulla copertura dei parchi secondari (40 milioni)”.

Nel documento si fa riferimento anche all’impatto ambientale. Si afferma, infatti, “che i picchi sopra la norma di PM10, registrati nel periodo gennaio-maggio 2013, sono in gran parte riconducibili a cause esterne (sabbia sahariana) e che il numero degli eventi di ‘slopping’ e’ notevolmente diminuito rispetto ai primi cinque mesi del 2012”. Bondi annuncia che “dopo un’attenta valutazione di criticità e priorità della situazione ambientale e una verifica dello stato di attuazione dell’Aia, delle prescrizioni della magistratura e degli organi di controllo, saranno mobilitate e rafforzate le risorse aziendali dedicate al risanamento, al fine di supportare la predisposizione del nuovo piano di interventi ambientali (previsto dal decreto legge), connesso e integrabile con il piano industriale”.

Secondo il subcommissario Edo Ronchi, che si è già recato a Taranto, ”il clima e’ collaborativo, anche perché probabilmente l’azienda si rende conto che questa per loro è l’ultima possibilità”’. In merito alle criticità legate all’applicazione dell’Aia, Ronchi ne ha segnalato soprattutto una: ‘i ‘tre mesi di tempo per coprire i nastri trasportatori”, per una lunghezza di 60 chilometri ognuno.

“E’ molto interessante l’accoppiata Bondi-Ronchi. Un’accoppiata che da’ speranza all’Ilva di conciliare finalmente ambiente e salute con il mantenimento delle attività produttive”. Ha commentato Ermete Realacci, presidente della commissione Ambiente alla Camera. ”La cosa importante – ha aggiunto Realacci – è tutelare ambiente e salute e mantenere in vita lo stabilimento. Ma si devono anche recuperare i ritardi degli anni precedenti”.

admin

Recent Posts

Italia 2.0 per quanto concerne il programma militare | Crosetto annuncia novità

L'Italia pensa alla modernizzazione militare. Crosetto scommette su carri armati e forze corazzate. Nuova strategia.…

1 mese ago

Zohran Mamdani, il sindaco che sfida Trump | New York ora ha il suo primo leader musulmano

Un voto che riscrive la storia americana e tutto comincia dalla città New York che…

1 mese ago

Svelato un segreto di famiglia: il manoscritto perduto della famiglia Shakespeare cambia tutto

Il segreto di Stratford. Esiste un manoscritto di cui si ignorava l'esistenza che riscrive la…

1 mese ago

“Grazie nonno!”: ADDIO BOLLO AUTO I Basta che abbia fatto 70 anni e ti cancellano la tua tassa seduta stante

Finalmente una bellissima notizia per gli italiani: potreste dire definitivamente addio al bollo auto… grazie…

1 mese ago

Halloween come evento ha proprio floppato | Quello del 2025 è stato pessimo

Halloween è stato da brividi al botteghino, ma non nel senso che pensate. E' stato…

1 mese ago

“Si riprenda la carta, non accettiamo più i bancomat”: ufficiale, dal 1 Novembre annullati i pagamenti con Carta

Ancora un’importante novità in campo finanziario: presta attenzione, perché potresti vederti rifiutare il bancomat al…

1 mese ago