Sul piano occupazionale si determineranno circa 800 esuberi temporanei che non andranno in cassa integrazione ma beneficeranno dei contratti di solidarietà che Ilva e sindacati hanno già sottoscritto a marzo. In tal senso le parti si sono riaggiornate per un nuovo incontro il 19 giugno. L’Ilva ha poi annunciato ai sindacati che in conseguenza di questa fermata dell’altoforno 2, anticiperà i lavori di ammodernamento che l’Aia, l’Autorizzazione integrata ambientale, prevedeva per quest’impianto. Si tratta di lavori non strutturali, a differenza dell’altoforno 1 (già fermo dai primi di dicembre) e dell’altoforno 5 (che sara’ invece fermato ai primi dell’estate 2014), ma che comunque dovevano essere fatti. L’anticipo dei lavori, hanno spiegato i dirigenti dell’Ilva, ci consentirà cosi’ di avere un altoforno pronto e moderno nel momento in cui il mercato dovesse ripartire (Agi).
La tua estate potrebbe diventare un incubo se fai indossare a tuo figlio questo colore,…
Amazon batte ogni record e lancia il ventilatore Dyson a un prezzo imbattibile, 100 euro…
Una vacanza a quattro stelle, pagando solo 13 € al giorno. Questa è la spiaggia…
Allarme ladro in foto, osservate molto attentamente per scoprire dove si nasconde… ma ci riuscirai…
Il colosso del fast fashion saluta le scene, le vendite estive sono crollate in maniera…
Immaginate di poter vivere di rendita, avere incassi da 1.400 € al mese bloccando semplicemente…