Categories: Comunicati

Valutazione Danno Sanitario, la bocciatura di Peacelink

Esprimiamo forti perplessità sulla utilità della Valutazione Danno Sanitario per Taranto cosi’ come e’ stata elaborata dall’Arpa Puglia in quanto si basa su metodologie completamente diverse da quelle adottate dagli epidemiologi incaricati dalla magistratura di Taranto. Gli epidemiologi della Procura di Taranto hanno consegnato – nell’ambito dell’incidente probatorio – uno studio che focalizza un dato reale: 30 decessi all’anno collegati all’inquinamento industriale.

I risultati della Valutazione Danno Sanitario dell’Arpa arrivano invece a valutazioni completamente diverse e di gran lunga meno gravi di quelle della Procura in quanto la Valutazione condotta e’ una simulazione priva di riscontri reali, priva cioè della conferma dei dati di quei ricoveri, di quei malati e di quei morti “concreti” che gli epidemiologi della Procura sono andati invece a controllare, mettendo le mani sulle cartelle cliniche. Poiche’ la Regione Puglia non dispone dei dati aggiornati dei malati e dei morti, questo recente studio di Valutazione Danno Sanitario su Taranto si base su una stima di previsione, molto ottimistica e parziale, e soprattutto suscettibile di smentite quando sara’ fatta in futuro la verifica concreta con il conto dei malati e dei morti.

Questa Valutazione Danno Sanitario fornita da Arpa ha in realta’ un fine: poter dimostrare che l’Ilva puo’ continuare a produrre senza provocare danni significativi alla salute se applica l’Aia (autorizzazione integrata ambientale) e se riduce la produzione da 8 a 7 milioni di tonnellate anno. Sappiamo bene come stiano oggi invece le cose: l’Aia e’ un colabrodo. L’Aia in realtà non e’ applicata in molte parti e – quel che e’ ancora piu’ grave – nessuno ha calcolato i danni alla salute provocati da sei mesi di proroga delle emissioni dai vecchi impianti non risanati.

In obbedienza al Principio di Precauzione, previsto dalle norme europee, sarebbe stata opportuna una replica aggiornata dello studio della magistratura, fatto con la stessa metodologia dei periti della Procura, metodologia che e’ molto piu’ completa, accurata e attendibile (e costosa) rispetto alla Valutazione Danno Sanitario realizzata dell’Arpa Puglia. Perche’ allora non e’ stato replicato dalla Regione lo studio della Procura? Perche’ e’ “troppo costoso” e non ci sarebbero i soldi.

Ma la Regione Puglia, che sembra non avere i soldi per fare gli stessi studi della Procura, i denari poi li trova e li spende ad esempio per la campagna pubblicitaria “Questa e’ Taranto”, fatta di foto turistiche di discutibile successo. La Regione Puglia utilizzera’ questa Valutazione Danno Sanitario per consentire di proseguire l’esperimento di Aia inconcludente e rischioso che e’ in atto, priva di garanzie e di scadenze certe. Siamo di fronte ad un esperimento sulla salute dei cittadini, soprattutto dei bambini, dagli esiti incerti e accompagnato da una Valutazione Danno Sanitario che tenta di valutare la “gestione del rischio”.

Ma i cittadini di Taranto non possono essere cavie di un esperimento di “gestione del rischio”, anche se accompagnato da una Valutazione di Danno Sanitario. Va respinto il principio di “gestione del rischio”: vogliamo l’abolizione della forte del pericolo, non la sua gestione controllata. L’Aia cosi’ condotta e’ un esperimento sulla pelle dei cittadini, di cui non conosciamo gli effetti immediati in quanto la Regione non dispone di dati aggiornati, non sa neppure se si muore di piu’ o di meno. Il Patto internazionale sui diritti civili e politici vieta gli esperimenti senza il consenso degli interessati.

Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink
www.peacelink.it

admin

Share
Published by
admin

Recent Posts

Allerta IMU: boom, da metà Settembre scattano le sanzioni SANGUISUGA I Proprietari spolpati fino all’osso I Meglio vendere

Scatta un nuovo allarme sull’IMU, da metà settembre le sanzioni avranno un vero e proprio…

51 minuti ago

Sospetto angelo della morte in Francia | A processo un anestesista

Un medico francese è sospettato di aver avvelenato 30 pazienti, 12 dei quali sono morti.…

3 ore ago

Attenzione a quello che prenotate online | Le truffe continuano ad aumentare

Una famiglia ha prenotato una casa vacanze su Booking.com. Purtroppo al loro arrivo non hanno…

7 ore ago

Vietati i graffi auto: ufficiale, sanzione da 300 euro, pazzesco, oltre al danno la beffa I Paghi due volte: per riparare, e la multa

Vietati i graffi nelle automobili, questa volta partono ufficialmente sanzioni da oltre 300 €. Ecco…

12 ore ago

ABOLITA L’EVASIONE FISCALE: addio controlli, non rischi nulla I Zero multa, è tutto legale: ecco cosa fare

Grandissime e importantissime novità per gli italiani: potrete dire addio definitivamente ai controlli fiscali. A…

1 giorno ago

Nelle pagine di storia si cela il nome di una donna che forse è stata la prima serial killer dell’antichità

Quando ancora non esisteva il termine in psicologia criminale, una serial killer ha operato indisturbata…

1 giorno ago