‘La vicenda dell’Aia – scrive il primo cittadino – relativa allo stabilimento Ilva Spa di Taranto e della sua mancata applicazione, la richiesta di inaccettabili proroghe, il sequestro dei beni della famiglia Riva e delle loro societa’ impongono un monitoraggio ancora piu’ serrato della situazione di Taranto affinche’ possa, se necessario, essere messa in atto una immediata valutazione da parte dello Stato ai fini dell’adozione di un provvedimento di amministrazione straordinaria dell’impianto Ilva di Taranto atto a non ritardare la sua improcrastinabile ambientalizzazione”.
”Per questo ho convocato, per un ascolto immediato – conclude Stefano nella missiva – i gruppi di maggioranza al Comune e con i quali e’ stata concordata la presente richiesta di attivazione da parte sua di tutte le possibili azioni tese al raggiungimento di tale obiettivo anche attraverso l’utilizzo delle risorse sequestrate da destinarsi esclusivamente al risanamento di Taranto”.
L'Italia pensa alla modernizzazione militare. Crosetto scommette su carri armati e forze corazzate. Nuova strategia.…
Un voto che riscrive la storia americana e tutto comincia dalla città New York che…
Il segreto di Stratford. Esiste un manoscritto di cui si ignorava l'esistenza che riscrive la…
Finalmente una bellissima notizia per gli italiani: potreste dire definitivamente addio al bollo auto… grazie…
Halloween è stato da brividi al botteghino, ma non nel senso che pensate. E' stato…
Ancora un’importante novità in campo finanziario: presta attenzione, perché potresti vederti rifiutare il bancomat al…