Categories: Comunicati

Ilva, Paolo Ferrero-Circolo PRC “Peppino Impastato”: intervenga il Governo

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa.

Con la famiglia Riva le sorprese non finiscono mai. Non bastava l’opera di sistematica distruzione di un’intera città, Taranto, e del territorio circostante. Il sequestro di capitali per una cifra complessiva di oltre un miliardo di euro disposto dal Tribunale di Milano, ci dice anche altro: che siamo in presenza di una banda di grandi evasori, truffatori della loro stessa azienda e dello Stato. Invece di rendere più pulita la produzione, i Riva “ripulivano” enormi patrimoni: sottraevano illecitamente il denaro dalle casse dell’azienda, lo custodivano in conti che risultavano fittiziamente collocati all’estero (ma erano di fatto in Italia) e, sfruttando il famigerato “scudo fiscale” approvato nel 2009 dal governo Berlusconi, regolarizzavano il tutto fingendo di riportare quei capitali nel paese. Abbiamo in questa vicenda la rappresentazione del sistema di potere che ha dominato il paese negli ultimi anni. Un concentrato di illegalità, collusione fra potere politico e grandi interessi economici, disprezzo della collettività.

Con il denaro che i Riva hanno depredato si sarebbe potuta sostenere l’opera di risanamento della fabbrica più inquinante d’Europa. Ma perché privarsi di somme così ingenti se, nel frattempo, i vari governi garantivano l’impunità? Per quanto distinte sul piano giudiziario, la vicenda legata all’inquinamento e quella relativa ai reati finanziari vanno dunque lette come facce di una stessa medaglia: invece di affrontare l’enorme problema dell’ILVA, i Riva hanno badato esclusivamente al proprio arricchimento personale.  C’è da fare dunque una riflessione generale: una delle più potenti famiglie del paese, a cui era stato affidato il destino di un settore strategico per l’economia nazionale, ha fallito su tutta la linea. Ma soprattutto ha fallito la politica di privatizzazioni perseguita negli anni ’90 e, più in generale, l’impostazione liberista assunta dai governi italiani nel corso dell’ultimo ventennio, che ha lasciato le imprese sostanzialmente libere di fare i propri affari – ignorando il prezzo per la comunità. Oggi la parola d’ordine dell’intervento pubblico non è dunque una presa di posizione ideologica, ma la sola via attraverso la quale risollevarci dal degrado che il nostro sistema produttivo attraversa a causa di scelte sbagliate. Per questo chiediamo che il governo intervenga prontamente per espropriare beni e capitali della famiglia Riva, nazionalizzando le attività produttive.

Paolo Ferrero (segretario nazionale PRC)

Circolo PRC “Peppino Impastato” Taranto

 

admin

Recent Posts

Televisione, altro che gratuita: a maggio ti arriva la stangata da 540€: se non paghi questi canali vengono oscurati

Addio alla televisione gratuita, da maggio in poi occorre pagare 540 euro e se non…

2 ore ago

La scrittrice Deborah Levy spopola a teatro con una piéce surreale | Quando Lynch incontra Freud

La scrittrice famosa per costringere il suo pubblico a riflettere su tutto quello che preferirebbero…

7 ore ago

ULTIM’ORA Vaticano – Svelato il patto tra Papa Francesco e Berlusconi: quei soldi non dovevano emergere mai | Nessuno doveva saperlo

Pochi giorni dopo il funerale di Papa Francesco, ecco che torna a far parlare il…

10 ore ago

Novità legge auto, senza cellulare non ti fanno più guidare: multe da 5.000€ e sequestro immediato | Siamo passati da un estremo all’altro

Ancora importantissime novità da un punto di vista legislativo, questa volta è ufficiale senza cellulare…

17 ore ago

I nostalgici del fascismo si radunano a Dongo in provincia di Como per omaggiare il Duce | Forse meglio chiamarli fascisti più che nostalgici

Benito Mussolini in fuga con Claretta Petacci fu ucciso a Giulino di Mezzegra. A Dongo…

19 ore ago