In meno di due settimane i volontari di Rifiuti Zero hanno già raggiunto l’obiettivo delle 50mila firme necessarie per presentare la Legge di Iniziativa Popolare, di cui a Taranto e provincia ne sono state raccolte ca. 2500; adesso l’asticella si alza: vogliamo moltiplicare di tre quattro, cinque volte questa cifra per dimostrare ai nostri rappresentanti nelle istituzioni la portata della nostra rivoluzione culturale e la sensibilità della popolazione al problema dei rifiuti. Il messaggio dovrà essere chiaro: fate presto, il Paese ve lo chiede.
La scelta del primo maggio non è casuale, lavoro è una delle 5 parole (insieme a sostenibilità, ambiente, salute, partecipazione) che rappresentano i fondamenti della Legge Rifiuti Zero. Se infatti la legge Rifiuti Zero venisse approvata in 80 mesi si produrrebbero 500mila posti di lavoro: sarebbe l’unica grande opera, pulita, verde, proiettata verso un futuro migliore di cui l’Italia avrebbe bisogno. Firmare per la Legge Rifiuti Zero il Primo Maggio significa, oltre che auspicare un futuro senza discariche e inceneritori, anche dare un’opportunità per il rilancio del paese e dell’occupazione nel nostro Paese. Riprenderti il lavoro, oggi puoi.
Rete dei Comitati per i Beni
Rete dei Comitati della provincia di Taranto
www.benicomuni.org
taranto.retecomitati@benicomuni.org
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