Categories: Comunicati

Referendum Ilva, Cisl e Fim Cisl: «Dal voto la conferma: strumento inadatto»

«La Cisl e la Fim Cisl, nel prendere atto del risultato del referendum consultivo anti-Ilva e del mancato raggiungimento del quorum, ribadiscono quanto importante sia questo strumento di partecipazione democratica ma, altrettanto, quanto assolutamente inadatto a risolvere i quesiti proposti». E’ quanto si legge in una nota stampa unitaria. «La comunità ionica – affermano –  è alle prese con complessità enormi, che riguardano il presente e il futuro personale, sociale, economico, occupazionale di migliaia e migliaia di persone e famiglie anche non residenti e paradossalmente escluse dalla consultazione ma alle quali anche devono essere fornite risposte concrete e serie».

La Cisl e la Fim Cisl affermano che continueranno ad operare “con  la consapevolezza che ciascuno deve svolgere il proprio lavoro, puntando agli obiettivi condivisi dell’ambientalizzazione dello stabilimento siderurgico attuando l’Aia, della salvaguardia dell’ambiente e della sicurezza interna ed esterna alla fabbrica, della difesa dell’occupazione e, addirittura, operando per una nuova occupazione mediante quel driver di sviluppo che può significare anche per Taranto l’economia ambientale». Poi un cenno all’Ilva, che “deve proseguire nella rigida applicazione dell’Autorizzazione integrata ambientale che è stata assunta con la L. n. 231/12 ed a cui è stata attribuita, per la prima volta in Italia, valenza legislativa”.

La Cisl e la Fim Cisl considerano “l’evidente disinteresse dei cittadini di Taranto per il referendum come la dimostrazione che le battaglie vertenziali interne ed esterne alla fabbrica siano ben comprese dalla stragrande maggioranza delle persone, che guardano al sindacato come ad un soggetto sociale che dà speranza, che si batte per il bene comune e dimostra coerenza piena tra ciò che dice e gli atti che compie. A nessuno più sia concesso accampare alibi, dunque, mentre l’Ilva operi perché sia restituita alla città, al territorio e al Paese una realtà produttiva sostenibile che di fatto rappresenta e realmente è la siderurgia italiana”. Cisl e Fim Cisl, infine, confermano il convincimento che “al pari di altre realtà produttive pesanti sparse per il mondo, possa essere ripristinato anche a Taranto il pieno rispetto della salute, dell’ambiente, della salvaguardia occupazionale e della dignità di tutti i lavoratori che operano nello stabilimento siderurgico più grande d’Europa”.

 

 

admin

Recent Posts

ODORI DI FRITTURA ADDIO: casa profumatissima con il segreto di nonna Ombretta I Nessuno le dava una ‘lira’, e invece…

La puzza di fritto, senza ombra di dubbio, è tra gli odori più fastidiosi da…

6 ore ago

Orrore a Castelnuovo del Garda | Un altro atroce femminicidio

Un overkilling contro la compagna dopo essersi liberato del braccialetto elettronico. Un'altra donna viene uccisa.…

15 ore ago

“Spegnete il riscaldamento voi che entrate”: vietato stare al caldo, a Novembre scattano i controlli I Più di 400 euro di multa

Notizia dell’ultima ora che sconvolge gli italiani: toccherà spegnere i riscaldamenti e morire dal freddo?…

17 ore ago

“Premi qui, e non dovrai spendere un solo centesimo per l’asciugatrice”: il segreto del tecnico di Vigevano, risparmi quasi mille euro

Grazie al tecnico di Vigevano, non spendo più soldi inutilmente, mi basta premere un tasto…

1 giorno ago

La sfilata spettacolo che non ti aspetti a Milano! | Pronti al Dìa de los Muertos

Non solo Halloween ereditato dall'America. L'Italia sta imparando a conoscere il Dìa de los Muertos!…

2 giorni ago

“Ahi, ahi, che bastosta”: Serie A, dramma sotto il Vesuvio I “Vedi Napoli e poi… ti infortuni”

Notizia dell’ultima ora, si consuma un vero e proprio dramma in Serie A… è successo…

2 giorni ago