A fine 2010, anche con la mediazione del Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, l’Ilva si impegnò con i sindacati ad assumerne circa 120 tenendo presente come criterio l’aver svolto, in fabbrica, almeno 24 mesi di lavoro. Per la restante parte degli ex dipendenti interinali, cioè coloro i quali avevano lavorato per meno di 24 mesi, gli stessi sarebbero stati preferiti per eventuali assunzioni una volta esaurito il bacino di 140 lavoratori che avevano la priorità. I lavoratori lo scorso febbraio lamentarono il mancato rispetto dell’accordo sottoscritto tra l’azienda e il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola.
Gli stessi lavoratori somministrati, nel novembre del 2010, rimasero sei giorni e sei notti sul cavalcavia e qualcuno mise in atto lo sciopero della fame. Nel tempo, a partire dall’accordo, circa 80-90 lavoratori sono stati effettivamente assunti. Ora rimane una parte da completare ed è un argomento che Fim, Fiom e Uilm solleveranno nell’incontro di oggi pomeriggio. Il solito copione, insomma, che puntualmente finisce a discapito dei lavoratori. Oggi, inoltre, si discuterà anche della corretta applicazione dei contratti di solidarietà.
Gianmario Leone (TarantoOggi, 09.04.2013)
Milioni di manifestanti si sono radunati in tutti gli Stati Uniti per protestare contro l'amministrazione…
Manca sempre meno agli esami di maturità del 2025, ma c’è una tecnica super efficace…
Una lista di alimenti da evitare assolutamente per non attirare maggiormente le zanzare. A consigliare…
Difficoltà nei trasporti pubblici: è stato indetto un nuovo sciopero generale, motivo per cui ti…
Israele bombarda l'Iran, la situazione precipita, dal momento che i rapporti tra i due stati…
Usare il bicarbonato su queste superfici è un errore da non commettere, potresti rovinare veramente…